CASSINO - Un detenuto del carcere di Cassino - con un peso di molto superiore al quintale - ha chiesto gli arresti domiciliari per l'impedimento che la sua mole gli crea a stare in cella.
Il letto è troppo stretto, il gabbio inadeguato alla sua massa corporea così come lo sono anche sedie, sgabelli e qualche porta. Per questo motivo, stanco di non poter muoversi nemmeno per il minimo indispensabile, il detenuto-super, attraverso il suo avvocato difensore, ha chiesto gli arresti domiciliari presentando l'istanza al giudice per le indagini preliminari che dovrebbe pronunciarsi tra qualche giorno.