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Da Logic a Stromae, come la musica può salvare le persone

LUGANODa Logic a Stromae, come la musica può salvare le persone

12.01.22 - 06:00
La scena musicale affronta sempre più spesso il tema del suicidio, ma è importante anche indicare come trovare aiuto
Imago - Keystone
Da Logic a Stromae, come la musica può salvare le persone
La scena musicale affronta sempre più spesso il tema del suicidio, ma è importante anche indicare come trovare aiuto

LUGANO - Prevenzione. Aiuto. Comunicazione. Anche le canzoni possono parlare bene di suicidio. Ma per essere davvero utili, è necessario che venga fornito un luogo o un numero a cui rivolgersi. Perché, come spiega Claudia Cattaneo, portavoce di Telefono Amico, «sennò si rimane lì». Da Logic a Stromae, ecco come la musica può salvare le persone.

In Svizzera il 20% dei giovani tra i 10 e i 19 anni ha problemi legati alla propria salute mentale. Nel 2019, 1'018 persone hanno fatto ricorso al gesto estremo. Il Care team Ticino è intervenuto 15 volte in casi di suicidio solo nel 2021. Da un lato, il Coronavirus ha fatto sì che si cominciasse a parlare sempre più spesso di problemi legati alla mente, dall'altro li ha aggravati. Come spiega Claudia Cattaneo del 143, «nei mesi autunnali del 2021, soprattutto in dicembre, il tema del suicidio è stato trattato più spesso nelle consulenze che offriamo».

Nel periodo Covid, passare molto tempo in casa può anche essere sinonimo di solitudine. E quando c'è silenzio o troppo rumore, una soluzione può essere ascoltare la musica. Il 9 gennaio Stromae ha rilasciato un nuovo singolo che fa parte dell'album "Multitude" che uscirà nella sua versione integrale a marzo. Per presentare il brano di domenica, il cantante è stato invitato al telegiornale delle 20 del canale francese TF1, lì ha interpretato dal vivo "L'Enfer". Il brano parla apertamente di suicidio, forse dell'esperienza personale di Stromae. Ma né durante la trasmissione televisiva, né nel brano vengono forniti numeri di aiuto o luoghi a cui rivolgersi, che, come ha dimostrato il caso Logic, possono addirittura salvare centinaia di persone.

Nel 2017 il rapper americano Logic ha pubblicato "1-800-273-8255". «A un certo punto della sua vita ha chiamato questa linea, ed evidentemente ha ricevuto un aiuto che fa sì che oggi sia qui. Già mettendolo come titolo dice che ha fiducia in questo numero. Dà un input, consiglia a chi ha pensieri suicidi di telefonare», commenta Cattaneo.

La Cnn ha riportato che dopo che il rapper ha cantato questo brano agli Mtv Music Awards del 2017, la linea nazionale di prevenzione al suicidio americana ha ricevuto 10'000 chiamate in più e c'è stata una diminuzione del 5,5% dei suicidi nella fascia di età che va dai 10 ai 19 anni. Questi dati sono stati registrati in tre periodi di tempo distinti, il primo va fino a 34 giorni dopo la prima performance e un altro dopo che aveva cantato l'anno successivo ai Grammy Awards. In queste tre fasce temporali i ricercatori, che hanno pubblicato lo studio il mese scorso sul British Medical Journal, hanno calcolato che sono stati evitati 245 suicidi rispetto alla media di quei periodi.

Quanto fatto da Stromae dà la possibilità di parlarne «ed è molto importante. Perché racconta la sua storia e il suo malessere. Ma dal brano noi non sappiamo se è stato seguito da qualcuno nel suo percorso o se ha chiamato un numero di aiuto», spiega Cattaneo. Il concetto di Logic e di Stromae è fondamentalmente lo stesso: «dicono "l'ho provato anche io e se lo sto comunicando, anche tramite una canzone, è perché sono ancora qui e voglio darvi la possibilità di parlarne". Ma io credo che sia importante dare almeno sul proprio territorio un dove e un chi si può chiamare. Perché altrimenti si rimane lì». Come racconta la portavoce, «chi chiama il 143 ha già fatto dei passi, magari è stato proprio spinto da una canzone, e vuole essere aiutato. È un discorso che inizia e noi ne parliamo apertamente».

Cattaneo spiega inoltre che chi cerca aiuto spesso non sa a chi rivolgersi. Si chiede quale amico o famigliare potrebbe capire il suo pianto o il suo malessere. Ha paura di coinvolgere, di disturbare, di far sentire in colpa chi ascolta. E quando si viene contattati e una persona riferisce di voler ricorrere al suicidio «è normale spaventarsi. Il primo miglior approccio è sentire cosa la persona sta dicendo. Si può quindi iniziare con un rimando, tipo "ho capito bene, mi stai dicendo che vuoi morire?". Così diventa reale, non è più solo un pensiero».

Se tu o una persona a te vicina ha bisogno di aiuto, contatta una linea telefonica di supporto e prevenzione

Puoi cercare aiuto: in Ticino e in tutta la Svizzera è attivo il servizio del Telefono amico-La main Tendue-Die Dargebotene Hand, al numero 143. Al numero 147 bambini e adolescenti possono ugualmente contattare Pro Juventute. Per i genitori è attiva anche la linea al numero 058 261 61 61.

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