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Stati UnitiC'è una data di uscita per Avatar 2. Arriverà nelle sale il prossimo anno

15.12.21 - 21:30
La maggior parte delle scene è stata realizzata sott'acqua, un personaggio torna in vita e c'è Kate Winslet nel cast
Imago
C'è una data di uscita per Avatar 2. Arriverà nelle sale il prossimo anno
La maggior parte delle scene è stata realizzata sott'acqua, un personaggio torna in vita e c'è Kate Winslet nel cast

LOS ANGELES - Sarà come un grande tuffo. Tredici anni dopo l'uscita del primo film, il sequel di Avatar è pronto a tornare sugli schermi il 16 dicembre 2022. E per essere realizzato, gli attori, a cui si è aggiunta Kate Winslet, hanno dovuto imparare a stare in apnea. Ed è proprio senza fiato che James Cameron spera di lasciare il pubblico anche questa volta.

Il film è ambientato 14 anni dopo l'originale. Jake Sully e Neytiri, la guerriera Na'Vi si sono stabiliti e hanno messo su famiglia. La trama segue soprattutto la vita della loro figlia, che si appresta a entrare nell'età adolescenziale. Inoltre, viene introdotto nella storia un nuovo clan di Na'Vi, ovvero i MetKayna che abitano la barriera corallina del pianeta Pandora. Ci sarà anche il ritorno di un personaggio che era morto nel primo film.

La particolarità di Avatar 2 è che la maggior parte delle scene è stata girata sott'acqua, in una vasca da 900'000 galloni, ovvero più di tre milioni di litri. Per riuscire nell'intento, James Cameron con il produttore Jon Landau hanno dovuto rivedere l'intera realizzazione del film e non è stato semplice arrivare a girare in un ambiente acquatico. Infatti, oltre a inventare dei sistemi per la ripresa del film, è stato necessario allenarsi a non respirare sott'acqua, così che non si vedessero bolle d'aria nelle scene. Il cast ha quindi conseguito un diploma di subacqueo e ha imparato a stare in apnea. L'attrice che è riuscita a fare il record in tutta la crew è stata Kate Winslet che è riuscita a non respirare per sette minuti e mezzo.

Il tema dell'acqua è molto importante per il regista, che nel 2012 ha affrontato un'immersione nella Fossa delle Marianne e già con "Titanic" aveva voluto parlare della conservazione dell'Oceano. Non è quindi la prima volta che James Cameron mette al centro dei propri film l'ambiente. Nel primo Avatar, ambientato in una foresta pluviale, aveva voluto trattare il problema della deforestazione.

Nel 2009 Avatar aveva fatto esplodere il botteghino, confermandosi il film più lucrativo di sempre al cinema. E anche se Avengers: Endgame lo aveva superato nel 2019, in quest'ultimo anno è tornato al primo posto, grazie alla riedizione in Cina, che lo ha portato a guadagnare in totale 2,847 miliardi di dollari. Più che un sequel, Avatar 2 è una scommessa. Questo, secondo lo stesso regista James Cameron, che in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly ha osservato che in 12 anni il panorama teatrale è cambiato molto, ma spera comunque che il pubblico vorrà riconnettersi con la sua visione di pianeti lontani e avventure.

 

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