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STATI UNITIHarry a cuore aperto: «La stampa stava distruggendo la mia salute mentale»

26.02.21 - 12:10
In un'intervista, il duca del Sussex ha raccontato il perché della sua partenza per gli Stati Uniti e molto altro.
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Harry a cuore aperto: «La stampa stava distruggendo la mia salute mentale»
In un'intervista, il duca del Sussex ha raccontato il perché della sua partenza per gli Stati Uniti e molto altro.
Come quella volta che, per Natale, la regina gli ha spedito una macchina per fare i waffle. O cosa voglia dire uscire con un principe.

LOS ANGELES - A pochi giorni dalla conferma definitiva del suo abbandono del ruolo di membro attivo della famiglia reale britannica, Harry si è confidato in merito alle ragioni che l'hanno spinto a lasciare il Regno Unito. Intervistato dal suo connazionale James Corden per il "The Late Late Show with James Corden" dell'americana CBS, il 36enne ha confessato di essere partito perché temeva per la sua «salute mentale».  

«Era una situazione molto difficile, penso che molte persone l'abbiano visto», ha candidamente spiegato il duca del Sussex riferendosi agli articoli sulla moglie Meghan e su di lui che affollavano alcuni giornali scandalistici del Paese. «Sappiamo tutti cosa sia capace di diventare la stampa britannica. E stava distruggendo la mia salute mentale», ha aggiunto il secondo figlio di Diana, vittima come la moglie della curiosità dei paparazzi. «Ho fatto quello che ogni marito e padre farebbe - ha continuato il principe -: "Devo portare via la mia famiglia da qui"».

Harry è quindi tornato sulla decisione di abbandonare i propri ruoli in seno alla famiglia reale: «Noi non siamo mai andati via. Qualsiasi decisione venga presa dall'altra parte, io non sono mai andato via. È stato fare un passo indietro, non dimettersi», ha innanzitutto precisato il 36enne. Il problema, è tornato a ribadire, non è stato tanto «la Corona» quanto le storie di fantasia presentate come notizie scritte dalla stampa su di lui e sulla sua consorte.

Sul suo rapporto con la regina Elisabetta, Harry ha del resto rivelato un aneddoto molto privato raccontando una storia sulle prime parole pronunciate da suo figlio Archie, che ora ha un anno e mezzo. «Dice già 3-4 parole, canta. La sua prima parola è stata "coccodrillo". Tre sillabe!», ha rievocato orgoglioso il papà. «È curioso. Mia nonna ci ha chiesto cosa Archie volesse per Natale e Meg ha detto "Una macchina per fare i waffle" e lei ci ha spedito una macchina per fare i waffle per Archie. Quindi ora li facciamo per colazione e lui li adora. Si alza la mattina e dice "Waffle!"», ha continuato il 36enne imitando la buffa pronuncia del figlio.

Inevitabile il commento di James Corden: «Non riesco neanche lontanamente a immaginarmi la regina che ordina una macchina per fare i waffle da spedire a Santa Barbara - ha affermato stupefatto il conduttore -. Non me ne capacito». Resosi forse conto della natura molto personale dell'aneddoto raccontato, il nipote di Elisabetta II ha quindi chiuso il discorso ridendo imbarazzato: «Non so nemmeno come commentare questo», ha confessato, e si è sfilato.              

Corden è tuttavia riuscito a strappare a Harry molti dettagli sull'inizio della sua storia con Meghan. «Quando hai capito che era quella giusta?», gli ha chiesto. «Il secondo appuntamento ho pensato "Wow, questo è qualcosa di abbastanza speciale" - ha risposto il 36enne -. Era il modo in cui andavamo d'accordo, com'eravamo a nostro agio l'uno con l'altra».

Uscire con un principe non è affatto evidente, ha sottolineato: «Uscire con me o con ogni altro membro della famiglia reale, credo, significa fare le cose alla rovescia. Tutti gli appuntamenti sono cene, guardare la tv o chiacchierare a casa. Solo alla fine, quando si diventa una coppia, magari si esce per una cena o per andare al cinema. Quindi abbiamo potuto passare moltissimo tempo da soli anziché andare a casa di amici o fuori a cena dove ci sono tante altre distrazioni. Non c'erano distrazioni ed è stato grandioso. Una cosa eccezionale. Siamo passati da zero a 100 nei primi due mesi».

Condotta sul piano superiore di un autobus turistico a due piani che girava per le vie di Los Angeles, l'intervista a Harry è stata per il resto molto spassosa.

Il duca del Sussex è stato invitato dal connazionale britannico a bere un tipico tè da un vezzoso carrellino che gli si è prontamente rovesciato addosso alla prima curva.

Corden ha inoltre portato il principe a vedere la casa di un altro principe, "Willy, il principe di Bel-Air", e Harry si è prestato a un buffo sketch in cui, dopo aver tentato di acquistare la magione dagli attuali proprietari, ha chiesto alla padrona di casa di poter usare la toilette.

«Ci siamo già trasferiti abbastanza», il commento divertito di Meghan, videochiamata per l'occasione dal presentatore.

 

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