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ITALIAUna direzione artistica interna per il Festival di Sanremo?

17.02.21 - 10:00
Il direttore di Rai1 pensa a un ritorno al passato e sottolinea una carenza manageriale dell'azienda
KEYSTONE
Amadeus e Stefano Coletta alla presentazione del Festival di Sanremo dello scorso anno.
Amadeus e Stefano Coletta alla presentazione del Festival di Sanremo dello scorso anno.
Una direzione artistica interna per il Festival di Sanremo?
Il direttore di Rai1 pensa a un ritorno al passato e sottolinea una carenza manageriale dell'azienda

ROMA - Il Festival di Sanremo potrebbe ritornare a un modello usato in passato, quello della direzione artistica interna.

Lo ha ipotizzato il direttore di Rai1 Stefano Coletta, nel corso di un'audizione alla commissione di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi italiani del Parlamento italiano. «Il cambiamento è avvenuto pochi anni fa con Claudio Baglioni. Penso che la Rai possa tornare all'idea di una internalizzazione della direzione artistica» ha spiegato Coletta.

La mancata valorizzazione di risorse interne alla Rai è stata al centro dell'intervento di due componenti della commissione, gli esponenti di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè e Federico Mollicone. «Il servizio pubblico sta andando verso un pericoloso ruolo di acquirente di prodotti di terzi: a questo si ricollega il recente flop di un format acquistato dalla rete ammiraglia e, in particolare, la gestione “proprietaria” di Sanremo di Amadeus. Bisognerebbe iniziare un più ampio ragionamento sul ruolo che stanno assumendo agenti e produttori esterni all’interno di Rai e nello specifico di Rai1, piuttosto che la valorizzazione delle risorse interne».

Troppo peso al direttore artistico-conduttore del Festival, quindi? Ma il discorso non riguarda solamente la kermesse musicale: Coletta infatti ritiene che «la Rai ha un quadro economico diverso» e che solo ritornando a una figura interna all'azienda «si possa superare una complessità che non è solo artistica ma anche manageriale». Il direttore di Rai1 aggiunge: «Da molti decenni si è persa in Rai l'attenzione alla riqualificazione di chi lavora al prodotto televisivo che è distante dal prodotto informativo. Siamo capaci di fare informazione e inchiesta, ma è carente la parte creativa. Mi auguro che si possa aprire in Rai uno spazio non solo alle figure giornalistiche».

Nessun commento da parte di Amadeus, impegnato - mentre Coletta teneva l'audizione - con la prima giornata di prove del Festival, che andrà in scena dal 2 al 6 marzo.

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