Amadeus, nel presentare la prossima edizione del Festival, assicura che si farà il possibile per restare nella normalità
SANREMO - Amadeus ha presentato l'edizione 2021 del Festival di Sanremo, che nasce nell'incertezza di una pandemia che a marzo (la kermesse canora inizierà il 2) potrebbe non essersi ancora stabilizzata.
«Sanremo non si può fare in situazione Covid. Ci sarà un palco esterno, i cantanti portano fan e se non ci sono quelli non è il Festival ma un’altra trasmissione» ha dichiarato il conduttore e direttore artistico. Quindi la previsione è di fare di tutto per restare all'Ariston, e con il pubblico.
I nomi dei partecipanti verranno annunciati giovedì sera, in occasione della selezione dei Giovani, ma si sa che saranno 26 gli artisti in gara, due più dell'anno scorso. «Un segnale importante per la musica che è ferma, morta, da un anno. Proviamo a rimettere in moto tutto». L'età media dei partecipanti sarà «ancora più bassa rispetto a quella dell’anno scorso. E ci saranno 10 donne».
Il direttore di Rai1 Stefano Coletta aggiunge: «Lavoriamo perché la kermesse sia realizzata nella maggiore normalità e perché ci sia il pubblico con il maggior numero di poltrone occupate attenendoci alle regole e con tutti tamponati quotidianamente. Sarà il Sanremo della normalità e della rinascita, non quello del Covid».