Le confidenze di Miley Cyrus a Rolling Stone, per la quale si è messa a nudo (e non solo metaforicamente)
LOS ANGELES - Un servizio fotografico decisamente aggressivo (e nudo) e un intervista per lanciare il suo nuovo disco "Plastic Heart" (cuore di plastica, ndr.).
Così Miley Cyrus ha voluto riportare l'attenzione su di sé in un momento artistico e umano particolarmente felice: «Sono arrivato a capire delle cose importanti su quello che posso o non posso essere per un'altra persona e quello che posso e non posso accettare per me stessa».
Il riferimento al suo matrimonio con l'attore Liam Hemsworth, terminato rocambolescamente: «In quegli anni giocavo a fare la mogliettina felice, e mi andava anche bene, ma in realtà stavo da schifo, ero più persa di quanto la gente non sapesse».
Lo sguardo dei media, e non solo, si fermava solo all'aspetto esteriore: «Mi vedevano tutta carina, con i capelli lunghi e biondi e dicevano: "Guardate come sta bene". Di certo non immaginavano che mi facessi amme**a di droghe, era un momento in cui il circolo di sostanze e di gente che avevo attorno era diventato assolutamente insostenibile».
Da qui la scelta di darci un taglio, a tutto quanto: «Attualmente mi concentro sulla sobrietà, voglio essere presente all 100%, sempre. Non mi drogo da anni. Solo di recente, durante il lockdown, mi è capitato di bere. Ma sono sobria da allora».