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«Lo avete girato tutto con uno smartphone, è davvero incredibile»

CANTONE«Lo avete girato tutto con uno smartphone, è davvero incredibile»

19.10.20 - 06:30
È uno dei tanti feedback che l'artista Marco Capodieci ha ricevuto in merito alla sua mini serie "Liscio on The Rocks".
Foto: Marco Capodieci
Alcuni protagonisti della serie.
Alcuni protagonisti della serie.
«Lo avete girato tutto con uno smartphone, è davvero incredibile»
È uno dei tanti feedback che l'artista Marco Capodieci ha ricevuto in merito alla sua mini serie "Liscio on The Rocks".
Bianco e nero, episodi brevi pubblicati sui social. Tutto realizzato con un cellulare e con un budget ridotto. Il bilancio dell'esperienza.

BALERNA - Sette episodi "veloci". Il bianco e nero come tratto distintivo. Un doppio appuntamento settimanale, "andato in onda" sui social. È calato il sipario su "Liscio on The Rocks", singolare serie web ideata da Marco Capodieci, artista di Balerna, già autore di "40enni in quarantena". Ora è il momento dei bilanci.  

Quanti giorni di ripresa sono stati necessari per realizzare la serie e con che budget?
«Non abbiamo girato ogni giorno, anche se avrei voluto, ma ho distribuito i giorni di ripresa durante tutta l'estate. Il budget raccolto mi ha permesso di produrre una serie originale e di qualità. Il mio ringraziamento va a chi mi ha sostenuto: senza il contributo di tanti, “Liscio on the Rocks”, sarebbe ancora fermo a un piano di produzione complicatissimo e chiuso in un file. La mia fortuna più grande è stata quella di avere un cast formidabile. Infine, ringrazio pure chi ha letto le prime stesure della sceneggiatura e mi ha dato delle dritte importanti».

Soddisfatti? 
«Ho ricevuto tanti feedback positivi. "Tutto questo con uno smartphone? È incredibile!”; “Bravo, molto meglio di alcuni film e cortometraggi prodotti con più mezzi a disposizione e così costosi!”, e poi ancora “No, ma perché è già finita?!” All'inizio, come pubblicato su Facebook, dissi che volevo alzare un po' l'asticella della difficoltà, e così è stato. Un progetto simile non è da tutti. Anzi, è da folli. E io, in quanto artista, lo sono. Sono soddisfatto e non vedo l'ora di poter condividere altri esperimenti. Anche ora che sto rispondendo a queste domande mi arrivano messaggi: “Molto belli gli episodi e tutta la serie! Dovresti fare anche una fiction in TV... un film o qualcosa di più lungo!”. Tutto questo affetto è fantastico ed emozionante».

Le visualizzazioni non hanno fatto boom. Delusi?
«Durante la quarantena si era tutti più disponibili sui social e su YouTube, ora è ben diverso. In realtà gli episodi di questa serie, che deve essere assaporata come un whisky, sta ricevendo parecchi consensi e sta viaggiando bene, cioè in linea con altri video da me pubblicati anche solo su Facebook. Molte persone aspettavano la pubblicazione di tutti gli episodi per poterla vedere e gustare». 

L'attore Alessandro Collovà ha dimostrato di reggere bene un ruolo da protagonista. Ce lo presenti in due parole?
«Alessandro è un attore di talento, di straordinaria bravura e ha dimostrato umiltà e naturalezza di fronte a un compito non facile. Spero un giorno abbia il desiderio di coltivare queste sue già forti capacità».

Piccola critica. Episodi da 6 minuti e una sigla che complessivamente ne occupa quasi la metà. Non è stata un po' esagerata come mossa, visto che l'intenzione era di essere smart e fruibili da tutti?
«“Liscio on the Rocks” nasce dall'esigenza di portare sugli schermi della rete qualcosa di diverso, a cominciare dalla sigla e, anche questa, deve far parte del tutto; ho ricevuto complimenti anche per questa scelta stilistica. In totale, su 45 minuti di filmato, 10 sono dedicati alla sigla di apertura e di chiusura degli episodi. La sigla e la musica sono importanti, ma terrò comunque presente questa nota costruttiva per i progetti futuri».

È la tua seconda seria web auto prodotta. Pensi che queste esperienze ti possano aprire altre porte? Una serie simile sarebbe adattabile alla TV ad esempio?
«Eccome! Sarebbe meraviglioso poter avere delle opportunità di crescita, sia come attore, sia come regista. Mi fermenta già in testa un'idea per la seconda stagione di “Liscio on the Rocks”. Il sogno più grande sarebbe quello di creare un film di spessore. Et voilà, oltre ai messaggi, è appena arrivato il primo contributo finanziario per la seconda stagione. Devo mettermi a scrivere...»

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