Il commosso (e commuovente) omaggio di Michael B. Jordan al collega e amico Chadwick Boseman
Se "Black Panther" ha avuto il successo che ha avuto è tanto grazie al protagonista (il compianto Chadwick Boseman) quanto all'antagonista (Michael B. Jordan). Un eroe e un antieroe opposti e differenti ma non così distanti per forza e intenzioni.
Se questo risultato è stato possibile è anche grazie alla vicinanza fra i due attori, Boseman e Jordan, che si conoscono da tempo e il cui percorso professionale, e umano, si è intrecciato diverse volte lungo le reciproche carriere.
Era quindi molto atteso l'omaggio, o quantomeno le parole di commiato, per la dipartita di Chadwick Boseman avvenuta qualche giorno fa in seguito a una lunga lotta con un cancro al colon. Malattia che l'attore aveva anche durante le riprese del film campione d'incassi di Marvel e Disney.
E l'addio di Jordan è arrivato, ieri in serata su Instagram, lungo ed estremamente commuovente. Una costante, come sorta di ritornello, fra i paragrafi del l post d'addio: «Vorrei avessimo avuto più tempo».
«Ho cercato a lungo le parole, ma niente arriva neanche lontanamente vicino a come mi sento», ha postato Jordan su Instagram, «ho pensato a ogni risata, ogni conversazione, ogni disputa ogni abbraccio... tutto. Una delle ultime volte che ci siamo sentiti mi hai detto: "Siamo legati per sempre, io e te"... E ora questa verità per me conta più di ogni cosa».
«Tutto quello che hai donato al mondo, le leggende e gli eroi che ci hai mostrato e che ci hai fatto diventare, vivranno per sempre. Ma la cosa che mi fa più male, è che ora ho capito che leggenda TU sia stato... Riposa ora (l'espressione utilizzata è "Rest in power", ndr.), fratello mio».
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