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Il tribunale ha deciso che "Dark Horse" non è un plagio

STATI UNITIIl tribunale ha deciso che "Dark Horse" non è un plagio

18.03.20 - 10:00
E Katy Perry può tirare un respiro di sollievo (da mezzo milione)
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Il tribunale ha deciso che "Dark Horse" non è un plagio
E Katy Perry può tirare un respiro di sollievo (da mezzo milione)
A farle causa era stato un semi-sconosciuto rapper cristiano

LOS ANGELES - Forse la sua hit più grande "Dark Horse" - che su YouTube viaggia sui 2,7 miliardi di views (già!) - a quanto pare davvero non è un plagio. La sentenza in appello di un tribunale di Los Angeles ha dato ragione alla pop-star Katy Perry, che ha potuto così tirare un respiro di sollievo da più di mezzo milione di dollari.

Non è invece affatto contento il querelante, il semi-sconosciuto rapper cristiano Flame (nome d'arte di Marcus Gray) che aveva sostenuto la sua tesi citando la super-famosa intro di tastiere del brano, a sua detta uguale a quella della sua canzone "Joyful Noise" del 2009.

Ma la corte non è stata della stessa idea definendo il passaggio in ostinato «non è unico o particolarmente raro», da giustificare la tesi dell'accusa.

Al precedente processo, il giudice gli aveva concesso una riparazione milionaria (2.87 milioni di dollari) ai danni della Perry e i co-autori del brano Dr. Luke, Max Martin e Circuit.

Gray, comunque, ricorrerà in appello.

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