Si chiama Montaigne e, come tradizione da qualche tempo a questa parte, rappresenterà la sua nazione alla kermesse di Rotterdam
SYDNEY - Se alle nostre latitudini tutti gli occhi erano puntati su Sanremo, in Australia a tenere banco era un'altra competizione canora: quella per la partecipazione alla 65esima edizione degli Eurovision Song Contest che si terrà nei Paesi Bassi a maggio.
Se conoscete un po' Eurosong (forse) già lo sapete, altrimenti potrebbe sembrarvi strano che alla competizione europea vi sia anche una rappresentativa australiana. Ma così è tradizione a partire dal 2015.
Montaigne, questo il nome d'arte della cantante che ha staccato il biglietto per Rotterdam, ha prevalso sul filo di lana - 107 voti a 100 - su un'altra concorrente molto quotata, Casey Donovan, già vincitrice di Australian Idol.
Artista già apprezzata in patria la 24enne si è presentata sul palco della trasmissione dell'emittente SBS con un costume tutto blu a quanto pare ispirato a un Pokémon (Mr. Rime) che ha fatto chiacchierare sul web. Il suo brano "Don't break me" parla di una separazione tribolata in una relazione a senso unico.
«Sono emozionata, agitata e gasatissima», ha commentato l'artista, «magari non sono stata super intonata questa sera, ma sono sicura che il brano sia passato, al pubblico e alla giuria».
E voi che ne dite, vi piace?