Cerca e trova immobili

ITALIA«A Sanremo anche i muri hanno le orecchie»

28.01.20 - 16:55
Amadeus ammette di essere stato ferito dalle accuse di sessismo e giustifica le sue scelte
UFFICIO STAMPA RAI
Amadeus si difende dalle accuse di sessismo e giustifica le sue scelte per Sanremo.
Amadeus si difende dalle accuse di sessismo e giustifica le sue scelte per Sanremo.
«A Sanremo anche i muri hanno le orecchie»
Amadeus ammette di essere stato ferito dalle accuse di sessismo e giustifica le sue scelte

ROMA - Amadeus, il conduttore del prossimo Festival di Sanremo, ha approfittato di un'intervista a Leggo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e replicare alle furiose polemiche di queste settimane.

«Quando ad agosto abbiamo scritto il regolamento ho voluto fin da subito dividere la serata dei giovani da quella dei big. Volevo dare il giusto risalto a tutte e due le cose» ha spiegato. «Ma ho scoperto che a Sanremo anche i muri hanno le orecchie. i primi giorni bastava che ipotizzassi la partecipazione di un ospite o la scelta di un cantante che il giorno dopo me la ritrovavo sui giornali. Per carità, ci sta. Così, ho deciso che due nomi - all’inizio dovevano essere quattro - non li avrei detti proprio a nessuno».

Amadeus è contento di averlo fatto e non aver permesso a nessuno di "spoilerarlo". Poi c'è la polemica sul sessismo, rispetto alla quale ammette di essersi sentito ferito. «Sentirmi accusare di sessismo da persone che mi conoscono bene e che sanno che non è vero mi è servito a capire chi sono gli amici e chi no». C'è stata anche tanta solidarietà e comprensione, aggiunge.

Su Junior Cally, il nome più contestato tra quelli in gara al Festival per i contenuti misogini di una sua precedente canzone, afferma: «Solo chi non si informa può dire che sia uno sconosciuto. È un brano di quelli che ascoltano i giovani. E trovo ingiusto criticarlo senza averlo ascoltato. E anche metterlo al bando per una canzone, che non conoscevo, di tre anni fa. Anche perché, diciamoci la verità, non è tenendo Junior Cally fuori da Sanremo che si tutelano i giovani: oggi i ragazzini, puoi controllarli quanto vuoi, ma ci mettono un secondo con internet ad ascoltare tutto quello che vogliono. Prima di criticare guardiamo e ascoltiamo. È come se si giudicasse un film solo dalla locandina».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE