La comunità dei gamer si schiera però con il 17enne FaZe Jarvis e chiede clemenza
LONDRA - Un gamer molto noto è stato bannato a vita da Fortnite per aver barato durante il gioco. Si tratta di FaZe Jarvis che, nonostante i soli 17 anni, ha già un seguito molto ampio di follower: su YouTube sono quasi 2 milioni.
Galeotto per lui fu l'aver usato un aiuto non consentito ("Aimbot") che gli ha permesso di prendere la mira in automatico e colpire gli avversari. Lo ha fatto durante una partita dimostrativa trasmessa in streaming, come ha lui stesso ammesso in lacrime durante un video caricato sul suo canale YouTube. «Sono stato bannato a vita da Fortnite. È stato un grosso errore da parte mia» ha dichiarato, spiegando che se avesse saputo a cosa sarebbe andato incontro non l'avrebbe mai fatto.
In moltissimi si sono schierati dalla parte dell'adolescente, affermando che il provvedimento preso da Epic Games (la società che ha creato il popolare gioco) è eccessivo considerando che quella era una partita "amichevole" e che l'aver barato comporta anche per il giovane l'impossibilità a prendere parte agli eventi e a creare qualsiasi tipo di contenuto per Fortnite.
Alcuni gamer osservano che altri giocatori che sono stati sorpresi a usare trucchi e strategie illecite sono stati puniti molto meno severamente. Epic Games tornerà sui suoi passi oppure Jarvis dovrà cambiare videogame?