E non è puramente economico, c'entra il fatto che i diritti su quei brani li ha acquisiti un manager che l'ha bullizzata per anni
NEW YORK - Taylor Swift è pronta a tornare in studio per ri-registrare i suoi primi 6 dischi, lo ha confermato in un'intervista radio alla Cbs. La mossa della cantante di “Shake it off” non è però prettamente commerciale.
Si tratta, infatti, di una rivincita nei confronti del super-manager Scooter Braun che ha acquistato tutti i diritti sugli album (e i master originali) comprandosi la casa discografica Big Machine e rifiutandosi poi di rivenderglieli.
Swift avrebbe tentato per anni di convincerlo - «Erano pezzi che avevo scritto da ragazza con dei video registrati pagandoli con i soldi dei miei ingaggi nei locali», ricorda lei - ricevendo però sempre picche e, alla fine, una proposta-capestro: «Se li rivuoi, perché non firmi un contratto con me?».
Braun, vicino anche a Kanye West - con la quale la cantante 29enne ha litigato parecchio in passato per via di un celebre video in cui lui la ritrae nuda - si è comportato con lei «come un vero bullo in maniera incessante e per anni».