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La gatta era molto famosa sui social, ma non era mai stata data una spiegazione per il suo decesso
WELLINGTON - Il rimorso è stato troppo grande per mantenere il segreto a lungo. Il vicino di casa di Jacinda Ardern ha confessato pubblicamente di aver ucciso il gatto della premier neozelandese. L’animale è stato investito nel novembre 2017.
La micia Paddles era diventata molto famosa. Responsabile anche dell’interruzione di una telefonata della premier con il presidente Donald Trump, aveva un suo account Twitter seguito da oltre 10.000 persone, @FirstCatofNZ.
Proprio su questo profilo, dopo un lungo silenzio, è stato pubblicato nelle scorse ore un messaggio - «Ti perdono» - accompagnato dalla spiegazione dell'uomo. Il vicino ha dichiarato amareggiato al sito stuff.co.nz che stava uscendo di casa quando il gatto è finito sotto le sue ruote.
«All'inizio era piuttosto scioccato - ha raccontato - mi sentivo piuttosto male perché conoscevo un po’ la sua storia, sapevo che Paddles aveva una presenza sui social. Sapevo anche che per Jacinda e suo marito era a quel tempo come una bambina pelosa».
L’uomo aveva ammesso subito l’incidente ai proprietari, che avevano dimostrato comprensione.
I forgive you. #prrp https://t.co/YavEedlv0W
— The Ghost of Paddles (@FirstCatofNZ) 10 luglio 2019
