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Quanta coolness quest'anno a JazzAscona Non solo tra le donne: basti pensare a Leroy Jones, Michael Watson e Pablo Campos
ASCONA - Se mai qualcuno si mettesse in testa di cercare la quintessenza del cool, di quello che comunemente chiamiamo "figo", allora il posto giusto dove andare a cercare è Ascona con il suo Jazz Festival arrivato alla trentacinquesima edizione. Senza nulla togliere alle numerose jazz divas presenti – basterebbe citare la 93enne Othella Dallas – a rappresentare la coolness quest'anno ci hanno pensato anche gli uomini.
A cominciare da quel maestro di stile e classe che è il trombettista di New Orleans Leroy Jones, capace di stregare, tromba sotto braccio, la platea con i suoi completi di seta color tabacco o nero. A fargli una forte concorrenza due artisti di una generazione più giovani: il concittadino e trombonista e cantante Michael Watson e l'affascinante pianista e crooner di origine basco-argentine Pablo Campos.
Il primo, negli outfit – citiamo quello in camicia bianca e pantaloni rosa – nelle movenze molto vicino a Marvin Gaye, pare abbia mietuto cuori tra i componenti del gentil sesso che hanno affollato per giorni il lungo lago. Il secondo, paladino del movimento queer, ha invece goduto di una platea di genere ben più ampia sfruttando oltre che a notevoli doti pianistiche – più leggiadro di una libellula che si poggia sui tasti – anche una voce vellutata capace di stuzzicare ripetutamente il sogno del grande Nat King Cole. Insomma, qualunque siano le vostre preferenze musicali, a JazzAscona quest'anno non avrete difficoltà a trovare la vostra personalissima coolness. Appunto, ad ognuno il suo!
