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GERMANIAIl cinema tedesco piange Ellen Schwiers

27.04.19 - 14:34
L'attrice, interprete drammatica popolarissima in Germania, è morta ieri a Starnberg in Baviera. Iniziò la sua carriera a Zurigo e partecipò anche a "Novecento" di Bertolucci. Aveva 88 anni.
Keystone
L'attrice nel 2013.
L'attrice nel 2013.
Il cinema tedesco piange Ellen Schwiers
L'attrice, interprete drammatica popolarissima in Germania, è morta ieri a Starnberg in Baviera. Iniziò la sua carriera a Zurigo e partecipò anche a "Novecento" di Bertolucci. Aveva 88 anni.

BERLINO - L'attrice tedesca Ellen Schwiers, interprete drammatica di grande popolarità in Germania tra piccolo e grande schermo, è morta ieri a Starnberg, in Baviera, all'età di 88 anni. Il regista italiano Bernardo Bertolucci la scelse per un ruolo nel film epico in due parti "Novecento (1976) dove ha interpretato la parte di Amelia, sorella di Eleonora (Anna Maria Gherardi), cognata di Giovanni (Romolo Valli).

Nata l'11 giugno 1930 a Stettino (Polonia), poco più che ventenne Schwiers inizia la carriera teatrale e recita inizialmente in drammi di Friedrich Dürrenmatt e Max Frisch allo Schauspielhaus di Zurigo, comprese anche prime. Nel 1958 si afferma a livello internazionale come Buhlschaft nel dramma "Jedermann" dello scrittore austriaco Hugo von Hofmannsthal al Festival di Salisburgo; un ruolo poi reinterpretato nell'omonimo film del 1961 con Walther Reyer.

Nel corso della lunga carriera Schwiers ha recitato in oltre 200 tra film e telefilm. Tra le sue pellicole "Il campo dei dannati" (1960), L'uomo che vinse la morte" (1962), "La vendetta dell'uomo invisibile" (1963), "Ballata per un pistolero" (1967), "La locanda delle bambole crudeli" (1967). In tv è apparsa in popolari serie tedesche come "L'ispettore Derrick" e "Tatort".

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