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CANTONEMagic Blues tra Woodstock e tanti guitar hero

28.03.19 - 13:00
Non solo: dal 12 luglio all'8 agosto ci sarà spazio anche per i talenti del blues svizzero e per una leggenda della batteria come Ian Paice
Magic Blues tra Woodstock e tanti guitar hero
Non solo: dal 12 luglio all'8 agosto ci sarà spazio anche per i talenti del blues svizzero e per una leggenda della batteria come Ian Paice

MAGGIA - È stato annunciato il programma completo della 18esima edizione di Vallemaggia Magic Blues, che si svolgerà dal 12 luglio all'8 agosto sotto lo slogan "Pure magic".

Un festival che non poteva essere nel segno di Woodstock, di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario. Saranno due giorni a Cevio, mercoledì 24 e giovedì 25 luglio, pensati nel solco della indimenticabile kermesse del 1969, una tre giorni di “love, peace and music”. Sul palco si esibiranno gruppi presenti allora al festival, quali i Ten Years After e artisti, reduci e ancora vivi e vegeti, che riproporranno le intere scalette di grandi interpreti quali la Creedence Clearwater Revival grazie alla Creedence Clearwater Revived, accompagnata dal grande Johnnie "Guitar" Williamson; oppure la Miller Anderson Band che per contro proporrà per intero il concerto che la (meno conosciuta, ma non meno valida) Keef Hartley Band, nella quale militava un giovane Miller Anderson, tenne 50 anni fa; senza dimenticare la miglior cover band di Jim Hendrix, il trio More Experience di Marcel Aeby e la Janis Joplin italiana Arianna Antinori con il suo gruppo. Niente paura, anche il resto del programma di questa edizione sarà assolutamente di prim’ordine.

Il Producing Team non si è risparmiato, riuscendo ad allestire un programma con dieci serate tutte da applausi a scena aperta, a partire dalla Chicago Blues Night di Brontallo di venerdì 12 luglio, con la Al Jones Blues Band e la Mo Folk Blues Band di Michael Dotson. Al Jones è un punto di riferimento ormai imprescindibile in tutta l’Europa per tutti gli amanti del rhythm’n’blues e del blues. Ha suonato in pratica con tutti i più quotati artisti, tra i quali B.B. King, Johnny Winter e Louisiana Red. Michael Dotson è uno dei sideman più richiesti della scena blues di Chicago. Tuttora membro dei Mississippi Heat, ammirati nel 2009 ad Avegno, vanta collaborazioni con Homesick James, Billy Boy Arnold, Jimmy Burns, Willie Kent, Big Jack Johnson e Little MacSimmons. Una serata davvero intensa.

Quest’anno Giumaglio è terra di chitarristi straordinari. Mercoledì 17 luglio si inizia con la, "Double Guitar Heroes Night" una prima per il Magic Blues: sul palco due gruppi con la stessa sezione ritmica, dapprima il versatile e “oltraggiosamente talentuoso” chitarrista scozzese Al Brown con il suo British Blues e a seguire quello che possiamo considerare il chitarrista più completo al mondo, l’incredibile John Jorgenson. Un virtuoso, conosciuto per la folgorante energia dei suoi licks e per la grande selezione di stili musicali che padroneggia con totale naturalezza, collaborando con artisti quali Elton John, Bonnie Raitt, Bob Dylan, Bob Seger, The Byrds, Johnny Cash, Willie Nelson e Roy Orbison. Nel 2010, a 100 anni dalla nascita di Django Reinhardt, Jorgenson è diventato "The US Ambassador of Gypsy Jazz". Il suo quintetto di jazz manouche è l'unico quintetto americano che sia mai stato invitato al prestigioso Django Reinhardt Memorial Festival a Samois s/Seine. Con la sua Electric Band propone il suo versante più rock-blues con influssi Country. Giovedì 18 luglio per la "Electric Blues Rock Night" sarà la volta della Fabio Marza Band con un repertorio che spazia dal blues rurale acustico al rock-blues elettrico di matrice tipicamente sudista. A seguire un altro asso della 6 corde, il grande Eric Gales, un “derviscio” della chitarra e pure straordinario cantante. Da molti viene considerato il vero erede di Jimi Hendrix. A lui il compito di chiudere la due giorni e di infiammare la piazza, come solo lui sa fare.

Detto della due giorni di Woodstock, la terza serata di Cevio, venerdì 26 luglio, sarà di nuovo consacrata al Rock: "Special Rock Night". Ad aprire due gruppi ticinesi: i Those Furious Flames e la band di Andrea Bignasca. Entrambi non necessitano di presentazione, essendo due gruppi che vanno per la maggiore, entrambi vincitori del Palco ai Giovani. Votati al più classico hard rock, i Those Furious Flames presentano live acts molto trascinanti e vantano tournee in tutta Europa e negli States. Andrea Bignasca ha realizzato due convincenti album (“Gone” e “Murder”), raggiungendo la piena maturità. Da “One man band”, che gli ha permesso di raccogliere ampi consensi e fare una buona gavetta e di dominare il palco con la sua presenza carismatica, ora si presenta con la Band, mantenendo il suo stile di riffs ritmici "aggressivi e percussivi", tappeto sonoro ideale per la sua possente voce, molto particolare, di grande presa sul pubblico. La serata si chiude con il batterista dei Deep Purple, Ian Paice, che con il suo gruppo regalerà fiumi di brani celebri del quintetto inglese. Avremo modo di riascoltare “Child in Time”, “Black Night” “Highway Star” e altri cavalli di battaglia.

Ad Avegno martedì 30 luglio "Blues Party" con rock’n’roll da sballo, frenetico boogie-woogie e trascinante rhythm’n’blues. Se poi aggiungiamo una voce potente, allora è proprio uno sballo ed è ciò che succede ascoltando la Band Goes Wild. I quattro arrivano da esperienze diverse, che vanno dal puro boogie al rock. Sul palco porteranno la carica giusta e l’esperienza decennale sinonimo di performance perfetta. I bresciani Slick Steve & the Gangsters sono una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, swing, rock’n roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla goliardia. Trasformeranno la piazza di Avegno in un set di cabaret-teatrale folle.

Nel 1911 nasceva in Mississippi un ragazzino afroamericano, sporco e povero. Crescendo avrebbe imparato a suonare e cantare il blues e, decenni dopo la sua morte (avvenuta in tragiche circostanze), sarebbe diventato l'ispiratore di tutta la musica. Le sue canzoni sono state riviste, rivisitate e registrate da una miriade di grandi artisti, quali i Rolling Stones, Eric Clapton, gli Allman Brothers, Bob Dylan e moltissimi altri. Questo ragazzotto si chiamava Robert Johnson, the King of Delta Blues, ed ha influenzato anche i locarnesi Delta Groove Band, che apriranno la "Delta Blues Night" di mercoledì 31 luglio e ci faranno rivivere la tradizione più pura del blues. Originari di Atlanta (Georgia) i Delta Moon propongono un blues rock di altissimo livello, un amalgama di Mississippi blues, Americana Roots music, southern e swamp Rock. I membri fondatori Thomas Ingalls Gray e Mark Johnson sono degli eccellenti chitarristi slide, dallo stile inconfondibile, che già dagli anni ’80 ha marcato il sound tipico dei Delta Moon. Riescono a trasmettere un feeling, come raramente è dato ascoltare, musica come deve essere: Cruda ed onesta: “Blues infused American Roots Rock”.

La seconda edizione della European Blues Night di mercoledì 7 agosto a Maggia presenta i Two Blue (Maria Gasparic, canto e percussione e Nenad “Kluis” Maderic, chitarra, provenienti da Zagabria), vincitori nel 2017 della nona edizione della “Croatian Blues Challenge”. Presentano una sapiente miscela di ballads e di ritmi funk, suonati con cuore e humor, conditi con testi che narrano di storie quotidiane. La Richie Arndt Band nel 2015 ha ottenuto quale "Best contemporary artist“ il "Blues in Germany Award”, nel 2016 per “Mississippi-Songs from the road” il riconoscimento per il miglior album e nel 2018 il “German Blues Challenge” quale miglior band. La musica della band è emozionante e sul palco sono una forza della natura. L’anima della loro musica è il blues, il “beat” dei brani, come il battito del cuore ha il sapore del rock. Vestito chic con cravatta, bretelle e scarpe lucide, nel tipico stile anni ’50, la band del cantante e chitarrista Eric “Slim” Zahl ci tuffa nel mondo torrido del jump blues, del rock’n’roll e del rockabilly di alta qualità. Originario di Stavanger ha scoperto la sua passione per il blues già da adolescente, influenzato da artisti del calibro di Brian Setzer, Kid Andersen e da compositori come Townes Van Zandt e Julie Miller. Il suo quartetto ha vinto in Norvegia il “South West Swingers” nel 2016 e a sorpresa a Torrita di Siena l’”European Blues Challenge”.

Ultima serata dedicata al blues svizzero con la "Swiss Blues Night": Dapprima Marc Amacher, l’astro nascente del blues svizzero. Difficile inquadrare in un genere specifico la musica della band: è spontaneità, dinamismo ed emozione. Il vero blues, l’originale boogie-woogie e i suoi show sono trascinanti, sorprendenti. Poi finalmente anche il più acclamato artista blues svizzero, Philipp Fankhauser, calcherà il palco del Vallemaggia Magic Blues. Nato a Thun nel 1964, ha passato gli anni della prima gioventù a Tegna, ascoltando giorno e notte il Blues di Sunnyland Slim, Buddy Guy, Muddy Waters e B.B. King. Nel 1975 ha ricevuto dalla madre la sua prima chitarra, che ancora oggi possiede. Da allora ha capito quale sarebbe stata la sua strada. Si è esibito nel mondo interno, vincendo diversi “Dischi d’oro” o “Dischi di platino”. Ha condiviso il palco con Johnny Copeland, rimanendo negli States dal 1994 al 2000, girando tra Nashville e New Orleans, attraversando il Texas e suonando con la crème del blues. Lo scorso anno, con diversi sold out, ha festeggiato 30 anni di carriera. I suoi concerti sono una splendida miscela di ballads e brani dal sapore funky, suonato alla grande dalla sua splendida band, che non deluderà le attese dei suoi numerosi fans, attesi in massa a Maggia per questo evento top.

Come per gli scorsi anni sarà possibile riservare il pacchetto "Speciale Backstage", che permetterà, oltre al biglietto d'ingresso e all'aperitivo, di gustare una cena (bibite escluse) a base di specialità alla griglia, direttamente a contatto con i musicisti delle varie serate. I posti sono limitati, occorre dunque riservare con largo anticipo consultando il sito biglietteria.ch.

Infine vi ricordiamo che il “Vallemaggia Magic Blues” è promosso dall’omonima Associazione con il sostegno dell`Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, del Cantone con Swisslos, dei Comuni della Valle e dei numerosi sponsor, che hanno creduto e continuano a credere in “The smallest big blues festival in Switzerland”; lo sponsor principale Heineken, il co-sponsor principale Raiffeisen, affiancati da Hans e Vivian Borter, Delea Vini & Distillati, Rapelli SA, Henniez, Interroll, Azienda Forestale di Cevio, Matthias Tüngler, Azienda Forestale di Avegno, Elektroplan AG, Caffé Carlito, HolAp, Pro Brontallo, Diamond, Clear Channel, L-Sound e Protectas. Sostengono la manifestazione pure la Fondazione Cultura nel Locarnese, Policentro, Società Elettrica Sopracenerina, Bibite Romerio, Macelleria Valmaggese, Tipografia Bonetti, Freidesign e Ticketcorner. I media partner sono laRegione, Radio Ticino, Rete Uno, TicinoBy Night and Day e Tio/20minuti.

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