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«I Mummenschanz? Una perla preziosa, ma ho un rimpianto»

CANTONE«I Mummenschanz? Una perla preziosa, ma ho un rimpianto»

12.03.19 - 06:01
I Mummenshanz saranno al Palacongressi di Lugano il 22 e il 23 marzo con “You & Me”. Abbiamo incontrato Floriana Frassetto, che nel 1972 fondò la compagnia teatrale svizzera con Schürch e Bossard
Foto tio.ch/20 minuti - Davide Giordano
Floriana Frassetto, 68 anni.
Floriana Frassetto, 68 anni.
«I Mummenschanz? Una perla preziosa, ma ho un rimpianto»
I Mummenshanz saranno al Palacongressi di Lugano il 22 e il 23 marzo con “You & Me”. Abbiamo incontrato Floriana Frassetto, che nel 1972 fondò la compagnia teatrale svizzera con Schürch e Bossard

LUGANO - In questo 2019 Floriana, con i suoi Mummenschanz, festeggia i 47 anni di attività nel mondo dello spettacolo. Ma non lo considera un punto di arrivo, bensì un nuovo punto di partenza: «Ci sono tanti progetti in vista del 50esimo, il giro del mondo e molto altro», spiega ai microfoni di tio.ch.

Keystone

«Siamo sempre molto amati e apprezzati perché siamo una piccola perla preziosa», spiega poco dopo con fierezza. Anche se da tanti anni,  nonostante abbia avuto la possibilità di regalare migliaia e migliaia di sorrisi, Floriana porta dentro di sé un enorme rimpianto: «Crescere una figlia a distanza è stato terribile - ammette - Se potessi rinascere, questo non lo farei più». «Ho davvero impegnato la mia vita per i Mummenschanz - aggiunge - Avrei forse dovuto pensare un po’ di più a me stessa, avrebbe fatto meglio a me e anche alla compagnia».

Un’attività assai impegnativa: tant’è vero che nel corso di quasi mezzo secolo, il gruppo teatrale ha ideato un centinaio di show: «È chiaro che questo richiede prove su prove. Perché ciò che sul palcoscenico sembra facilissimo, in realtà implica un grande sforzo... Anche durante la tournée, deve essere tutto preciso e, soprattutto, bisogna fare molta attenzione alla luce per non essere visti dal pubblico».

Nella vita artistica di Floriana non c'è un preciso momento da ritenersi irripetibile: per lei è irripetibile qualsiasi spettacolo messo in scena, e questo è dettato anche dal pubblico che la compagnia si trova davanti. «In Iran eravamo un po' preoccupati che la gente non si lasciasse andare... Ma, alla fine, anche le donne - che dappertutto sono le prime a ridere - si sono divertite come in qualsiasi altra parte del mondo: è stato spettacolare».

Keystone

E prima di concludere si focalizza su “You & Me”, che vedremo a Lugano tra pochi giorni: «Rispetto alla precedente, sarà una versione molto più vivace e allegra, adatta a tutte le età, ossia dai 7 ai 107 anni...» (ride).

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