STATI UNITI«Diventando Captain Marvel mi sono scoperta forte, ed è cambiato tutto»

Per questo ruolo ti sei dovuta allenare per mesi, ti ha reso più forte anche mentalmente?

Altroché. Avere un corpo femminile significa doversi mettere costantemente in discussione: forme, peso, abbigliamento e trucchi. Mi è sempre sembrata una trappola, per questo mi sono sempre concentrata sull'aspetto mentale. Ma lavorare così tanto mi ha cambiato completamente.

Cosa intendi?

All'improvviso mi sono riscoperta diversa, più forte, e così è cambiato anche il mio atteggiamento. Ora so che il mio corpo è uno strumento che posso usare: spostare cose davvero pesanti e spingere un'automobile su per una collina.

E fermare un borseggiatore?

Chi lo sa, forse! Ho fatto molto judo per la preparazione, lanciare una persona utilizzando il proprio corpo è un'esperienza speciale. Davvero.

Oggi il “forte” è il nuovo “magro”. Che ne pensi di questa affermazione?

Per me l'importante è che ognuno possa essere libero di piacersi come vuole. Le donne dovrebbero essere libere di esprimersi come vogliono, senza pressioni esterne. Che significa forte? Non penso che sia sempre sinonimo di forza fisica. Essere forti significa anche essere capaci di essere vulnerabili.

C'è una curiosità che volevi toglierti sul recitare in un film di supereroi?

Sapere quanto ci si mette ad andare in bagno con il costume e tutto... Bevo molta acqua (ride)

E..?

Circa 30 minuti, decisamente parecchio...

Con il supereroismo Marvel di solito arriva anche molta fama, cosa ti tiene con i piedi per terra?

Il cibo, e l'arte.

Riesci ancora ad andare ai musei senza che la gente ti fermi per i corridoi?

Direi di sì, anche se qualche volta succede. Diciamo che succede più di prima, è davvero molto strano! Sono lì per studiare l'arte, e invece... sono gli altri a studiare me.