Simona Ventura torna a parlare dell'aggressione al figlio Niccolò
MILANO - La conduttrice televisiva è tornata a parlare dell'aggressione che il figlio Niccolò Bettarini ha subito la scorsa estate all'uscita di una discoteca di Milano e durante la quale è stato accoltellato per ben undici volte.
Simona Ventura, ospite di Bruno Vespa, su Rai Uno, a "Porta Porta", ha ripercorso alcuni momenti di quel tragico episodio. «Io ero in Calabria per lavoro, ho risposto anche un po' stizzita a quella telefonata, erano le 5.30 del mattino. Dall'altra parte ho sentito piangere un'amica di Niccolò, che mi ha detto: "Tuo figlio è stato accoltellato". In quel momento sono morta e resuscitata nell'arco di 10 secondi», ha raccontato. «Ero disperata, ho cercato di anticipare il rientro ma non avevo coincidenze. Sta di fatto che sono arrivata da mio figlio molto dopo, e nel frattempo non sapevo più dove sbattere la testa», ha aggiunto.
Simona, a distanza di tempo, ha ancora difficoltà a parlare di quei terribili istanti, nonostante tutto quanto, ora, sia tornato alla normalità. «L'incubo più grande di ogni mamma è ricevere una telefonata come quella che ho ricevuto io. Credo che la mia famiglia sia veramente stata miracolata, perché questa storia poteva concludersi in modo molto più tragico», ha concluso.