L'attore è stato arrestato: è accusato di aver presentato una falsa denuncia alla polizia, indicando di essere stato vittima di un'aggressione omofoba e razzista
CHICAGO - Jussie Smollett ora è finito davvero nei guai: l'attore, che ha accusato due uomini mascherati di averlo aggredito con un movente omofobo e razzista lo scorso 29 gennaio, è stato arrestato con l'accusa di aver presentato una falsa denuncia alla polizia. I media americani riferiscono che il gran giurì della contea di Cook ha emesso l'accusa nel corso della giornata di ieri, dopo aver ascoltato alcuni testimoni e valutato le prove.
Tra le persone sentite ci sono i presunti aggressori, i fratelli Ola e Abel Osundairo. I due hanno ribadito, dopo averlo detto alla polizia, di aver inscenato l'assalto e di essere anche stati pagati. La telecamera a circuito chiuso di un negozio li ha ripresi mentre acquistavano parte del materiale usato durante l'incidente, in particolare berretti rossi e maschere da sci per celare il volto.
Fino a pochi giorni fa Smollett (il cui ruolo nella serie "Empire" è stato congelato a causa della vicenda) veniva ritenuto attendibile, poi le indagini hanno radicalmente cambiato rotta. Il suo legale ha fermamente respinto tutte le accuse.