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CANTONESebalter: «Eccomi, in chiave sinfonica»

14.02.19 - 06:01
Sul palco del Lac di Lugano lunedì 18 febbraio alle 20.30 salirà Sebalter. Per l’occasione, il giovane cantautore e violinista ticinese sarà accompagnato dall’Orchestra della Svizzera italiana
Foto Milo Carpi
Sebastiano Paù-Lessi, alias Sebalter, 33 anni.
Sebastiano Paù-Lessi, alias Sebalter, 33 anni.
Sebalter: «Eccomi, in chiave sinfonica»
Sul palco del Lac di Lugano lunedì 18 febbraio alle 20.30 salirà Sebalter. Per l’occasione, il giovane cantautore e violinista ticinese sarà accompagnato dall’Orchestra della Svizzera italiana

LUGANO - Una performance - che verrà trasmessa in diretta radiofonica su Rete Due - assolutamente unica, durante la quale avremo l’opportunità di ascoltare le canzoni, le hit, di Sebalter rielaborate in chiave sinfonica. Vediamo come ha preso forma l’intero progetto.

Foto Milo Carpi

Seba, perché questa scelta di cucire un vestito sinfonico addosso ai tuoi brani?

Dopo diversi anni, e diversi album alle spalle - sia da solista, sia con i Vad Vuc -, bramavo nuovi stimoli e cercavo nuovi sogni da poter alimentare e realizzare sul palco. Nel contempo, dal punto di vista compositivo, i brani che ho scritto nel corso del tempo mi suonano sempre freschi e volevo poterli valorizzare ulteriormente. Trovo che l'orchestra, soprattutto un'ottima orchestra come l'Osi, abbia le capacità per esaltare benissimo brani pop e rock.

Non credo sia stato facile: so che per i nuovi arrangiamenti ti sei affidato ad Emil Spanyi e a Daniel Macullo…

Il tutto è partito una sera del novembre 2017, quando io e Daniel - che è uno dei due chitarristi della mia band - ci siamo scambiati alcune idee su possibili nuovi scenari. Daniel, tra l’altro, ha studiato composizione all’Hemu di Losanna proprio con Emil Spanyi, musicista, compositore e direttore ungherese che vanta una lunga esperienza anche in ambiti crossover tra classica e pop.

Foto Milo Carpi

Come è avvenuta la selezione dei brani?

Durante la selezione ho voluto integrare nella scaletta anche pezzi del mio repertorio - e contenuti nei miei album - che solitamente non eseguo dal vivo. Sono canzoni a cui tengo molto e che hanno sempre richiamato in modo naturale un'esecuzione più classica. Abbiamo cercato di dare a tutti i brani la propria identità, e per questo motivo il concerto si suddivide in quattro parti. Inizialmente, con l’orchestra al completo, eseguiremo i pezzi più indie-folk del mio repertorio, poi altri che verranno accompagnati da archi, legni e ottoni - a cui abbiamo dato più spazio, proprio perché alcuni di essi, più pop folk, lo permettevano -. Poi, sarà il momento di un intermezzo con due brani molto intimi, eseguiti in modalità voce, violino, pianoforte e quartetto d'archi. Successivamente, si passerà alla parte più sinfonica, con i brani più pop e potenti.

Avremo modo di ascoltare anche composizioni inedite, ideate esclusivamente per questo progetto?

No, tutti i brani sono stati recuperati dai miei due album. Tuttavia, come ti spiegavo poco fa, alcuni non li ho mai portati sul palco e, inoltre, parte di essi sono anticipati da lunghe introduzioni orchestrali, che ne cambiano fortemente l'atmosfera. 

Uno show importante, questo, che dal mio punto di vista andrebbe documentato: hai pensato a un’ipotetica produzione discografica?  

Mi piacerebbe, sì, certo. Il concerto, in effetti, verrà registrato e trasmesso in diretta su Rete Due. I pensieri e i progetti sono tanti… Ma è comunque vero che ora come ora devo mantenere il focus su lunedì.

Un concerto che ha registrato il sold out in prevendita già da qualche tempo: un’ulteriore dimostrazione di stima e affetto da parte del pubblico...

Non ho parole, è pura emozione e forte senso di gratitudine. Questo feedback che ho ricevuto mi ha ripagato dal lavoro fatto per produrre questo spettacolo, che è stato notevole e ha presentato diverse incognite lungo il percorso. Ottenere un sold out a due mesi dallo show mi ha gratificato immensamente.

Foto Milo Carpi

Dalla pubblicazione di “Awakening” (Phonag, 2017) sono passati esattamente due anni: stai lavorando al tuo terzo album?

Sì, già dall'anno scorso ho ricominciato a scrivere e recentemente ho ristretto la selezione a una decina di pezzi, che produrrò nei prossimi mesi. Il primo singolo dovrebbe uscire già in primavera, mentre per l'album si dovrà attendere verosimilmente fino all’autunno…

 

 

 

 

 

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