«La musica dovrebbe essere libertà non motivo d'insulto!» dichiarano Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble
SANREMO - Il trio de Il Volo prende posizione su quanto accaduto nella sala stampa di Sanremo. «Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno per essere lucidi e dire la nostra su quanto accaduto. Alcuni giornalisti ci hanno pesantemente insultato. Hanno usato parole come 'merde', 'vaffanculo', 'in galera', che consideriamo come il frutto di una vera e propria forma di bullismo, di sfottò da stadio. Queste persone non hanno portato gloria all’ordine che rappresentano, il loro atteggiamento è stato un insulto, prima che a noi, a tutti i colleghi giornalisti che svolgono il proprio lavoro in maniera seria e professionale».
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble aggiungono: «In 10 anni abbiamo ricevuto molte critiche sulla nostra musica, sul genere che cantiamo, siamo stati accusati di essere arroganti e spocchiosi. Non abbiamo mai dato importanza a tutto ciò, anche perché, fortunatamente, abbiamo sostenitori che ci supportano quotidianamente e amano quello che facciamo. Ma quando vediamo dei video che testimoniano la cattiveria e la poca umanità da parte di persone che potrebbero essere nostri genitori (molti anche nostri nonni) - concludono - ci dà molto fastidio. Fastidio perché ogni artista deve avere il proprio spazio di espressione musicale. Essere chiamati 'merde' o vedere qualcuno che sbraita 'in galera' solo perché stiamo facendo quello che ci piace fare nella vita è molto irrispettoso, nei nostri confronti ma sopratutto nei confronti della libertà di espressione. La musica dovrebbe essere libertà non motivo d'insulto!».