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La conduttrice ha raccontato in radio ciò che le accadeva appena dopo il suo arrivo in Italia
ROMA - Natasha Stefanenko ha rivelato che quando arrivò in Italia le capitava spesso di essere scambiata per una 'escort', anche se ovviamente non lo era.
La conduttrice di origine russa lo ha raccontato nel programma radiofonico 'I Lunatici', su Radio2. «Qualcuno pensava che una russa, modella, fosse quasi una escort, pensava che la serata fosse fatta. Ti guardavano con uno sguardo diverso. Per spiegare che non era così, non parlando italiano, potevo essere solo fredda, con lo sguardo da assassina. In qualche modo dovevo difendermi», ha detto.
La bella bionda ha poi svelato anche di aver avuto a lungo il complesso dell'altezza e a rafforzare le sue insicurezze è stata anche sua mamma. «Anche mia madre mi guardava sempre con occhi impauriti. Quando vedeva il festival di Sanremo dove cantavano Albano e Romina mi diceva 'vedi, anche Albano è più basso di Romina'. Mi fece venire il complesso dell'altezza», ha continuato nell'intervista.
Poi però le cose cambiarono, il suo fisico si trasformò e lei arrivò in Italia: «Verso i diciotto anni sono sbocciata. Il primo approccio con l'Italia è stato bello, gli italiani mi hanno accolto a braccia aperte, con grande calore, mi hanno fatto sentire a casa, anche se nemmeno parlavo la lingua. Gli italiani sono più accoglienti dei russi. Sono molto più aperti. In questo senso mi sento molto più italiana che russa».
