Alla fine è stata Netflix a dire sì al regista messicano
CITTÀ DEL MESSICO - Nessuno voleva produrre il "Pinocchio" in versione dark di Guillermo Del Toro. A rivelarlo è stato lo stesso regista, che spiega di aver bussato alle porte di «ogni studio di Hollywood», salvo poi approdare all'unico produttore interessato al progetto: Netflix.
Come mai c'è tanto scetticismo per un lavoro che il cinema americano ha già affrontato (vedi il classico Disney del 1940), proposto da uno dei cineasti migliori dell'attuale panorama mondiale? A destare preoccupazioni, a quanto pare, l'ambientazione della storia, in Italia durante gli anni dell'affermazione di Mussolini e del fascismo.
«Non è un Pinocchio per tutta la famiglia» ha ammesso Del Toro. «Un burattino durante il sorgere del fascismo, è una vicenda politica».