È l’accusa dell’ex top model Bridget Malcolm. L'australiana vuole promuovere uno stile di vita sano
NEW YORK - «Il fatto di essere stata premiata con un lavoro di alto profilo perché mi ero lasciata morire di fame in modo così drastico mi fa sentire ancora a disagio». Guardando all’imminente Victoria’s Secret Fashion Show di New York - l’appuntamento annuale del famoso marchio di lingerie - Bridget Malcolm rilancia con forza la sua nuova filosofia di vita e accusa l’azienda di promuovere modelli di donna irreali e non sani.
Per la 25enne è diventata una battaglia personale, da quando ha buttato la sua bilancia. Attraverso il suo blog racconta della sua esperienza: «Questo momento dell’anno è particolare per me. È il periodo in cui le modelle iniziano ad allenarsi duramente e mangiano sempre meno. Ripensando al mio tempo trascorso in quello show - Bridget è stata protagonista a New York nel 2015 e a Parigi nel 2016 - sono sempre colpita da quanto stessi male. Mi ingannavo completamente credendo di essere sana, in forma, e pensavo di promuovere una rappresentazione onesta della donna».
Secondo l’australiana il messaggio di Victoria’s Secret è “la bellezza è essere sottopeso”: «Ho visto diverse amiche scartate perché avevano qualche chilo di troppo». La svolta per Bridget è arrivata poco più di un anno fa quando si è resa conto di essere troppo attenta al suo aspetto esteriore - nonostante non avesse disturbi alimentari - a causa di tutte le richieste che riceveva sui set fotografici o nei backstage.
L’ex modella ha iniziato il suo «percorso per l’accettazione del corpo», dopo undici anni di carriera tra passerelle e copertine. «Non mi sono mai resa conto di quanto tempo ed energia ho sprecato dietro alle diete. Ora sono molto più libera ed è una sensazione fantastica. Spero che questo messaggio arrivi anche solo a una persona perché questa è la parte migliore: ho preso peso e non me ne frega un cazzo. Piano piano sto liberando me stessa».