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STATI UNITIBeyoncé, rigettate le accuse di stregoneria

13.10.18 - 11:00
L'ex batterista della cantante aveva chiesto un ordine restrittivo nei suoi confronti
Beyoncé, rigettate le accuse di stregoneria
L'ex batterista della cantante aveva chiesto un ordine restrittivo nei suoi confronti

NEW YORK - L'ex batterista di Beyoncé non è riuscita a ottenere l'ordine restrittivo che aveva chiesto nei confronti della cantante.

Kimberly Thompson ha accusato la 37enne di aver utilizzato 'stregoneria estrema' per farle del male, accusandola anche di aver ucciso il suo gatto e di aver utilizzato 'magia nera' contro di lei, ma lo scorso giovedì non si è presentata in tribunale per l'udienza e il caso è stato quindi rigettato in toto, come ha spiegato il sito The Blast.

Non solo Kimberly era assente, ma anche Beyoncè non aveva mandato nessuno in aula per difenderla. Nei documenti originali della corte, la musicista, che ha collaborato nella band tutta al femminile della superstar del pop per ben sette anni, aveva accusato Beyoncé di aver ucciso il suo animale domestico e di aver usato stregoneria e magia nera per farle del male.

Kimberly aveva anche dichiarato che la moglie di Jay-Z era riuscita a prendere il controllo del suo telefono e delle sue finanze. Il bizzarro caso, che non è mai stato commentato pubblicamente da Beyoncé, si è però chiuso con un nulla di fatto, come era forse prevedibile.

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