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GIAPPONEÈ lei la prima donna "Top Gun" del Giappone

25.08.18 - 19:25
È stato proprio il film con Tom Cruise a ispirare la 26enne, alta un metro e 59 centimetri
Keystone
È lei la prima donna "Top Gun" del Giappone
È stato proprio il film con Tom Cruise a ispirare la 26enne, alta un metro e 59 centimetri

YOKOHAMA  - Si chiama Misa Matsushima, ha 26 anni, ed è la prima donna in Giappone a diventare pilota di aerei da combattimento nella forze di autodifesa.

Misa è arrivata prima del suo corso in un gruppo composto da quattro uomini. Alla stampa ha raccontato che il suo era un sogno coltivato da quando era una studentessa di scuola elementare. Poi, quando vide il celebre film "Top Gun" con protagonista Tom Cruise, decise di voler volare sugli aerei supersonici, malgrado il divieto allora imposto alle donne. Fu soltanto nel 1993, infatti, che il ministero della Difesa giapponese eliminò le restrizioni che non consentivano al personale femminile di partecipare alle operazioni militari di trasporto aereo, o alle spedizioni di soccorso.

La giovane pilota, alta "appena" un metro e 59 centimetri, proveniente dalla città di Yokohama, ottenne il diploma all'Accademia navale nel 2014, pensando di diventare pilota di linea. Un anno dopo, tuttavia, cambiò idea, perché la Difesa decise di consentire anche alle donne di volare sui caccia e prendere parte alle simulazioni dei combattimenti in volo, al pari degli uomini. Gli attuali aerei F-15J, in servizio alle forze di autodifesa giapponese, raggiungono velocità superiori di 2 volte e mezzo la velocità del suono, vale a dire circa 3'000 chilometri orari, e i piloti sono sottoposti a un'accelerazione pari a 9 volte la gravità terrestre.

La giovane pilota sarà assegnata al quinto squadrone della base aerea di Nyutabaru, nella prefettura di Miyazaki, dove rimarrà per 12 mesi prima del suo prossimo incarico. La nuova eroina ha detto di sperare che la sua esperienza serva da stimolo ad altre donne per raggiungere obiettivi che solo all'apparenza non sembrano alla loro portata.

«Come primo pilota femminile aprirò la strada», ha detto la giovane alla stampa. «Voglio lavorare sodo per soddisfare le aspettative di quanti hanno creduto in me e dimostrare la mia gratitudine a coloro che mi hanno sostenuto. Voglio diventare un pilota a tutti gli effetti, non diversa dagli uomini, il prima possibile e spero di essere di ispirazione ad altre per diventare pilota».

Il ministero della Difesa di Tokyo ha indicato che intende raddoppiare il numero delle donne nelle forze armate, tuttavia rimangono i divieti per arruolarsi nelle manovre di difesa da guerre nucleari, biologiche e chimiche, e nelle operazioni militari condotte dai sottomarini.

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