CANTONELes Digitales '18: ecco chi vedremo a Paradiso

LUGANO - Un appuntamento che ogni anno, a poche settimane dalla fine dell’estate, come in altre località elvetiche - tra cui Losanna e Berna -, torna puntuale anche alle nostre latitudini. Una rassegna costruita a ridosso di sonorità artificiali, sintetiche, durante la quale audaci sperimentatori entrano in scena, muniti delle loro “macchine”, pronti a modulare frequenze, a forgiare suoni e vibrazioni.

Ad avere allestito - con estrema cura e passione - l’intero programma della tappa ticinese ritroviamo Oliviero Tavaglione che, ancora una volta, come nelle edizioni precedenti, ha ritagliato spazio da destinare anche svariate realtà del sottobosco regionale.

Nove gli artisti in tutto che daranno vita quest’anno al festival…

Vedremo Erry & Kenzo (TI/CH), i quali, si legge nelle note di presentazione, «propongono una miscela piuttosto ricercata, frutto della magia delle sonorità ricavate dall’hang e dalla chitarra». «I due musicisti attingono con naturalezza dalla tradizione mediterranea, asiatica e americana, attualizzando tali riferimenti con l’ausilio dell’elettronica mediante l’apporto di loop psichedelici creati in tempo reale».

Avremo modo di immergerci anche nelle sonorità messe a punto dal duo DanyLuke 16 (TI/CH), che «si muove nel contesto ambient, caratterizzandosi per le tessiture musicali ispirate da immagini cosmiche». «Le atmosfere create vanno vissute viaggiando con l’immaginazione attraverso suoni ampi e profondi come interrogativi».

Salirà sul palco anche il tastierista e pianista luganese Adriano Iiriti, artefice del progetto Under Changeover che si focalizza su sperimentazioni attraverso l’utilizzo di synth, percussioni e field recording. In anteprima a Les Digitales, Iiriti presenterà brani del suo nuovo album.

Ascolteremo poi i suoni sintetici di Fresco/Soult (ZH/CH), così come «l’elettronica vasta e sincera» di Rillumihinator (TI/CH).

A Paradiso approderà anche Leaky Harem VO (GE/CH): in questo caso «la brezza dei synth accompagnerà ondate di chitarre cicliche, prima di entrare in una tempesta di effetti», mentre Fifteen Strange Seconds (I), il progetto messo a punto da Andrea Gastaldello (Mingle) e Marco Machera, mescolerà sonorità minimali, melodie sofisticate e testi scuri, malinconici, costruiti anche «con dell’ironia nera, consapevole».

Suoni ambient, invece, nutriti da innumerevoli influenze è quanto ascolteremo nel corso del set di E&A Rüeger (FR/CH), mentre il “volo” Aeroflot (GE/CH) ci porterà verso un luogo lontano e sconosciuto, «dentro un’elettronica dalle atmosfere dolci, guidata da una vocalità ariosa e ipnotica».

Info: lesdigitales.ch