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LUGANOL'auto del cinema è posteggiata in città

20.07.18 - 10:00
Cortomobile è il progetto di Francesco Azzini e Viviana Gori, vecchie conoscenze degli spettatori del Buskers Festival
Gregorio Speranza
L'auto del cinema è posteggiata in città
Cortomobile è il progetto di Francesco Azzini e Viviana Gori, vecchie conoscenze degli spettatori del Buskers Festival

LUGANO - Il pubblico di Lugano Buskers Festival ha già avuto modo di ammirare Cortomobile nel 2012. Dopo qualche anno di assenza è tornata in città l'Alfa Romeo 2000 del cinema. Un progetto affascinante che i suoi ideatori, Francesco Azzini e Viviana Gori, ci raccontano così.

Com’è nata l’idea di Cortomobile?

«Maggio 2006. Sto guidando, direzione Firenze Sud. Sono in compagnia di un amico, collega filmmaker. Stiamo andando all'ennesimo concorso di cortometraggi e ci interroghiamo su come riuscire a sganciarsi dall'unico circuito di distribuzione dei corti: i festival di settore. Sono alla guida della mia vettura, un'Alfa Romeo 2000 d'epoca... idea! Perché non proiettare i nostri corti all'interno di questa macchina? Come? Con un proiettore poggiato sulla bauliera dell'auto, tende rosso bordeaux per oscurare l'abitacolo e lo schermo che calerà da sopra il volante di legno. Ecco a voi "Cortomobile, il cinema più piccolo del mondo!" A settembre dello stesso anno ci presentammo alla 63esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia dove la Cortomobile accolse i suoi primi 300 spettatori e partì per "il viaggio cinematografico" che continua ancora per le strade e piazze dei paesi».

Non è la prima volta che Cortomobile arriva a Lugano, giusto?

«Giusto! Abbiamo fatto tappa a Lugano per il Lugano Buskers Festival nel luglio 2012. Fu una delle fermate del lungo Tour Cortomobile di quell'anno che portiamo nel cuore. Siamo molto felici di festeggiare assieme i dieci anni di vita di questo magico e colorato festival».

Quanti chilometri ha accumulato l’Alfa Romeo? E quanti sono i cortometraggi proiettati in questi anni?

«In dieci anni di attività costante il motore della 2000 ha fatto circa 175000 chilometri portando il cinema nei luoghi dove c'era o non c'era mai stato. I cortometraggi che hanno fatto parte del nostro mitico "Cortomenù" sono arrivati fino a 110 piccoli, grandi film!».

C’è un filmato, dei 70 proposti, che è particolarmente richiesto dal pubblico?

«Sìcuramente "Le canzone di Paolo" dell'autore di musica e filmmaker Paolo Montevecchi. È un cortometraggio girato in Super 8 che ripercorre tutte le tappe della vita stessa dell'autore, con una poesia magistrale. In quattro minuti lo spettatore guarda la vita di Paolo come fosse la sua! Toccante! È stato scelto da più di 12333 spettatori».

Il Ticino è terra di cinema, grazie a Locarno Festival: non sarebbe bello vedere l’Alfa in quel contesto? Ne avete mai parlato con gli organizzatori?

«Sarebbe bellissimo posteggiare l'Alfa 2000 vicino o all'interno di Piazza Grande a Locarno e "aprire le portiere" del nostro cinema mobile mignon! Già in passato abbiamo fatto delle proposte alla direzione del festival, evidentemente non era il momento giusto».

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