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RUSSIAÈ morto il direttore d'orchestra Rozhdestvensky

16.06.18 - 16:12
Rozhdestvensky è stato direttore d'orchestra del Bolshoi già dal 1951
Keystone
Con Putin
Con Putin
È morto il direttore d'orchestra Rozhdestvensky
Rozhdestvensky è stato direttore d'orchestra del Bolshoi già dal 1951

MOSCA - E' morto Gennady Rozhdestvensky, il direttore d'orchestra che fece conoscere al grande pubblico russo e sovietico autori moderni come Sergey Prokofiev, Paul Hindemith, Jean Sibelius, Dmitrj Shostakovich e Alfred Shnittke, e ancora Francis Poulenc e Carl Orff.

La notizia è stata diffusa dal Conservatorio Ciajkovskij di Mosca - dove il maestro insegnava ancora nonostante i suoi 87 anni - ma senza precisare il luogo del decesso né la causa. "Ha ampliato i limiti della musica per gli ascoltatori, era un propagandista della musica", ha detto di lui il direttore generale del Bolshoi, Vladimir Urin, dopo aver appreso della morte del maestro.

Rozhdestvensky era figlio d'arte: suo padre era il noto direttore d'orchestra Nikolaj Anosov, sua madre la soprano Natalia Rozhdestvenskaya. Anche sua moglie è una nota musicista, la pianista Viktoria Postnikova.

Rozhdestvensky esordì come direttore d'orchestra ad appena 20 anni, nel 1951, dirigendo La Bella Addormentata di Ciajkovskij. Tre anni dopo, nel 1954, si diplomò al conservatorio. La sua è stata una carriera lunga oltre sei decenni, trascorsi un po' in Russia e un po' in giro per il mondo. E' stato direttore principale del celebre teatro Bolshoi di Mosca dal 1965 al 1970, direttore artistico dell'Orchestra Filarmonica di Stoccolma negli anni '70 e ancora negli anni '90, direttore principale dell'Orchestra Sinfonica della Bbc tra gli anni '70 e gli anni '80, direttore dell'Orchestra Sinfonica di Vienna negli anni '80. Ma Rozhdestvensky ha diretto anche a Berlino, Amsterdam, Londra, Chicago e alla Scala di Milano.

Il 24 maggio dello scorso anno, il presidente russo Vladimir Putin lo aveva insignito di una prestigiosa onorificenza: l'Ordine per i meriti davanti alla Patria di primo grado. Ma anche Gran Bretagna, Francia e Giappone lo avevano decorato dopo una vita dedicata alla musica. E stasera la Grande Orchestra Sinfonica di Mosca gli dedicherà un concerto a Ramenskoye, alle porte della capitale russa.

«Tuttora - raccontava due anni fa la moglie - lui si alza al mattino e non gli interessa far colazione, corre subito allo spartito. E' innamorato della musica sin dalla prima infanzia». Anche Vladimir Fedoseyev oggi ha voluto rendere omaggio a Rozhdestvensky: «La nostra cultura - ha detto il celebre direttore d'orchestra - si impoverisce con la sua morte. Era un grande professionista, con una tecnica impeccabile e una peculiare maniera di dirigere».

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