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LUGANOQuando l'arte incontra la parola

07.06.18 - 13:00
Resterà aperta fino al 24 agosto l'esposizione creata per il Festival Poestate presso Five Gallery e Heillandi Gallery di Lugano
Quando l'arte incontra la parola
Resterà aperta fino al 24 agosto l'esposizione creata per il Festival Poestate presso Five Gallery e Heillandi Gallery di Lugano

LUGANO - Resterà aperta fino al 24 agosto “Leggere. Ascoltare. L’arte incontra la letteratura”, una collezione di opere - curata dal professor Andrea B. Del Guercio - dedicate alle relazioni intercorse tra Arte e Poesia che Five Gallery e Heillandi Gallery hanno realizzato in occasione del Festival Poestate.

Il patrimonio dell'arte occidentale, sin dalle sue origini e lungo il suo sviluppo storico, è contrassegnato dalle strette relazioni con il patrimonio letterario. Le arti visive hanno costantemente dedicato grande e specifica attenzione alla cultura narrativa e poetica, con l'obiettivo di “dare immagine” alle emozioni e ai sentimenti che la pagina scritta forniva alla lettura.

"Si come nella penna e nell'inchiostro/ è l'alto e 'l basso e 'l mediocre stile,/ e né marmi l'inmagine rica e vile/ secondo che 'l sa trar l'ingegno nostro..." (M. Buonarroti, Rime, 1534). Il legame tra il sistema linguistico dell'arte e quello della scrittura non è mai stato abbandonato, al contrario, si è arricchito, fino a sviluppare nella stagione moderna quell'interscambio che ha visto i poeti “riflettere” sulla pittura e la scultura: "Infelice forse l'uomo, ma felice l'artista lacerato dalla voglia" (C. Baudelaire, Il desiderio di dipingere).

Dalla stagione delle Avanguardie Storiche e fino ad oggi, i rapporti tra arte e letteratura si sono ulteriormente intensificati, articolandosi in vere e proprie forme di intersecazione linguistica, che hanno visto il libro diventare scultura, la pittura a sua volta scrittura, l'incisione grafica poesia per immagini. Poeti ed artisti hanno imparato a lavorare a “quattro mani” sullo stesso documento, arrivando a farne un prodotto culturale autonomo.

Negli spazi espositivi al quarto piano di via Canova 7 si incontrano opere pittoriche e frammenti narrativi da leggere e sfogliare, strumenti di lettura tattile e oggetti di trascrizione che attraversano l’ampio arco temporale dello scorso secolo e della contemporaneità.

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