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SVIZZERAIrène Schweizer vince il Gran Premio svizzero di musica 2018

08.05.18 - 16:30
L'Ufficio federale della cultura ha conferito alla jazzista il riconoscimento del valore di 100mila franchi. Uno degli altri 14 premi (di 25mila franchi) è andato al liutista luganese Luca Pianca
Keystone
Irène Schweizer vince il Gran Premio svizzero di musica 2018
L'Ufficio federale della cultura ha conferito alla jazzista il riconoscimento del valore di 100mila franchi. Uno degli altri 14 premi (di 25mila franchi) è andato al liutista luganese Luca Pianca

BERNA - La cerimonia di premiazione si svolgerà a Losanna il 13 settembre prossimo nell'ambito del festival Label Suisse in presenza del consigliere federale Ignazio Cassis.

Irène Schweizer, nata a Sciaffusa nel 1941, è considerata una delle maggiori protagoniste del jazz moderno. Negli anni Sessanta la pianista e percussionista ha esplorato la scena jazz londinese e zurighese. Nel 1968 ha incontrato a Zurigo il suo compagno di lunga data, il percussionista Pierre Favre: insieme hanno dato importanti impulsi al free jazz e all’improvvisazione per pianoforte.

Irène Schweizer è una figura carismatica e possiede un linguaggio musicale schietto: oltre alla carriera come concertista internazionale ha pubblicato album pionieristici, da solista o in duo. Figura centrale del movimento femminista nella musica in Europa (Feminist Improvising Group, Les Diaboliques), l’artista è inoltre cofondatrice del Taktlos Festival, della Werkstatt für Improvisierte Musik Zürich (WIM) e dell’etichetta discografica Intakt.

Ecco i nomi di coloro che si sono aggiudicati gli altri premi: Noldi Alder (Urnäsch, AR), Dieter Ammann (Zofingen, AG), Basil Anliker a. Baze (Berna), Pierre Audétat (Losanna), Laure Betris a. Kassette (Friburgo), Sylvie Courvoisier (New York), Jacques Demierre (Ginevra), Ganesh Geymeier (Moudon, VD), Marcello Giuliani (Parigi e Losanna), Thomas Kessler (Allschwil, BL), il Mondrian Ensemble (Basilea), Linéa Racine alias Evelinn Trouble (Londra e Zurigo), Willi Valotti (Nesslau, SG) e, infine, come detto, il liutista luganese Luca Pianca.

Dal jazz alla musica contemporanea, quindi, passando per l'hip hop, la musica classica e l'improvvisazione, il rock, la musica popolare e la musica barocca, le vincitrici e i vincitori riflettono la diversità e l’eccellenza della scena musicale svizzera.

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