La giovanissima stellina Zendaya ha parlato dei vantaggi dei quali ha goduto per via della sua pelle più chiara: «Le cose devono cambiare»
LOS ANGELES - Se le donne nel mondo del cinema hanno problemi, figurarsi quelle di colore.
E fra i problemi, non c'è solo quello del trattamento sul set, della paga e quant'altro ma anche quello della rappresentazione: le donne afroamericane, soprattutto nei grandi kolossal, sono più uniche che rare.
Ne sa qualcosa Zendaya, che è recentemente apparsa nel successo natalizio "The greatest showman" e in "Spider-man: Homecoming", e che di questioni razziali ha voluto parlare durante il suo intervento al Beutycon di New York.
La 21enne, che ha un retaggio afroamericano ed europeo, non si è proprio risparmiata: «Per il colore chiaro della mia pelle sono una privilegiata. Sono quello che Hollywood ritiene "la versione accettabile di una ragazza di colore", e questo deve cambiare. Siamo troppo belle, variegate e interessanti perché ci si fermi a una singola rappresentazione».