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Radio Fiume Ticino festeggia 21 anni a suon di Vibrazioni

CANTONERadio Fiume Ticino festeggia 21 anni a suon di Vibrazioni

22.03.18 - 11:00
Sarcina & Co. si esibiranno in occasione dei 21 anni di attività di Radio Fiume Ticino, che saranno festeggiati il prossimo 2 giugno a Locarno (Piazza Grande), nell’ambito della Notte Bianca
Keystone
Radio Fiume Ticino festeggia 21 anni a suon di Vibrazioni
Sarcina & Co. si esibiranno in occasione dei 21 anni di attività di Radio Fiume Ticino, che saranno festeggiati il prossimo 2 giugno a Locarno (Piazza Grande), nell’ambito della Notte Bianca

LOCARNO - A qualche mese dall’attesissimo ritorno sulle scene dopo cinque lunghi anni, Le Vibrazioni - reduci, tra l’altro, anche dal successo ottenuto sul palco del Festival di Sanremo con “Così sbagliato” - si apprestano così a tornare a esibirsi alle nostre latitudini.

Una reunion, questa, che ha anche riportato i quattro componenti della line-up originale - lo stesso Francesco Sarcina (voce), Stefano Verderi (chitarra), Marco Castellani (basso) e Alessandro Deidda (batteria) - anche in studio di registrazione per la realizzazione di un intero album, il quinto. Non a caso il titolo è “V” (L’Equilibrista, 9 febbraio 2018), che oltre al brano presentato a Sanremo, raccoglie altre nove canzoni nuove di zecca.

Nel corso della performance locarnese, oltre a presentare le tracce contenute nel nuovo disco, Le Vibrazioni, in un’ora e mezza di live, «porteranno sul palco anche tutti i grandi successi», ha spiegato Sarcina ieri sera in diretta telefonica sulle frequenze di Radio Fiume Ticino.

Quindi, canzoni come “In una notte d’estate”, “Dedicato a te”, “Vieni da me”, “Raggio di sole”, “Portami via”, “Respiro” e, inevitabilmente, la nuovissima “Così sbagliato”, che nelle ultime settimane ritroviamo in costante rotazione radiofonica tanto in Italia, come in Ticino.

«Questa è la fortuna di avere uno storico musicale - ha proseguito Sarcina - Perché quando tu arrivi su un palco, qualunque canzone proponi la gente la conosce e la canta con te. E questo aspetto, secondo me, è fondamentale».

La performance, in pratica, ci porterà in un amalgama di canzoni vecchie e nuove, ma anche nel mezzo di uno «uno spettacolo visivo di un certo tipo», aggiunge il vocalist. «Perché oggi, da gruppo autoprodotto e totalmente indipendente, non ritrovandoci più all’interno di determinati meccanismi, possiamo permetterci di fare un po’ ciò che vogliamo, in maniera nettamente più veloce, ascoltando, nel contempo i consigli e i suggerimenti dei nostri fan...».

Non resta quindi che attendere il 2 giugno…

 

 

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