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ITALIABrignano difende Brizzi e fa infuriare Asia Argento

11.12.17 - 19:00
Secondo il comico la vicenda non è altro che una «macchina del fango» e un «tribunale mediatico». L'attrice: «Se te vedo t’acciacco»
Keystone
Brignano difende Brizzi e fa infuriare Asia Argento
Secondo il comico la vicenda non è altro che una «macchina del fango» e un «tribunale mediatico». L'attrice: «Se te vedo t’acciacco»

ROMA - Sta facendo molto discutere l'intervista rilasciata da Enrico Brignano a "Il Corriere della Sera". Secondo il comico romano lo scandalo delle molestie sessuali che ha travolto (solo per parlare dell'Italia) il regista Fausto Brizzi è un chiaro esempio di «macchina del fango».

«A lui piacciono le donne, come a me. Le stesse donne che ora si lamentano spesso, dicendo che agli uomini piacciono sempre meno, la famosa crisi dell’uomo... Le fake news non sono un’invenzione...» sostiene Brignano, che aggiunge: «È un intellettuale, gli piace parlare, sedurre. Ha sedotto anche sua moglie così. È già successo: Sofia Loren ha sposato un produttore, Anna Magnani un regista...». 

Brignano si è lanciato in una difesa a oltranza di "Poveri ma ricchissimi", il film natalizio di Brizzi uscito senza il nome del regista. «Se uno dice: “Spogliati nuda”, ti ha fatto una violenza? No, ti ha fatto una proposta. Digli di no e vai via. Bisogna stare attenti a catalogare tutto come molestia, se no anche io vengo sempre molestato».

Secondo Brignano, Brizzi è vittima di un «tribunale mediatico» messo in piedi da "Le Iene": «Queste accuse sono state fatte non in un tribunale, ma in uno show televisivo». Alla domanda della giornalista se un programma può infangare così una persona solo per fare ascolti, Brignano (che in passato fu conduttore proprio del programma di Italia 1) risponde così: «Ricordiamo Gigi Sabani? È morto di crepacuore per un’ingiusta accusa. Enzo Tortora? I casi sono molti. Da una perde ci sono donne violentate quotidianamente, ed è un dramma, ma ce ne sono anche altre che farebbero carte false per apparire. A chi spetta giudicare? Alla tv o a un tribunale, che agisce su denunce, prove e sulla possibilità dell’accusato di difendersi?».

Le repliche - Varie condanne per queste frasi in Rete. La giornalista Giulia Blasi: «L'intervista del Corriere a Enrico Brignano dice tutto quello che c'è da dire sulla posizione del Corriere stesso rispetto al tema delle molestie: banalizzare, mettere tutto a tacere, soffocare tutto, delegittimare. La gravità dei contenuti di questa intervista, il fatto che Brignano non sia chiamato a rispondere della sua evidente misoginia (evidente non da oggi, va detto), il fatto di nascondersi dietro a una firma femminile. È tutto molto rivelatore». Moltissimi sono gli interventi di semplici utenti dei social network di questo spessore.

L'attacco più veemente viene da Asia Argento: A Enrico Brignano, te lo scrivo in romano: sei un gaggio, disgraito e pure buzzicone. Se te vedo t’acciacco. E si vergogni pure il Corriere, questo secondo voi è giornalismo? Bastava fare un giro su google prima di pubblicare castronerie».

 
 

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