Stanno giungendo al termine le prove di “Romeo & Juliet”, che andrà in scena al Palacongressi di Lugano il 22, il 23 e il 24 maggio
LUGANO - Una sfida, anzi una grandissima sfida, per il Ticino. Una sfida a cui Paolo Meneguzzi - con la sua PopMusicSchool - non ha voltato le spalle. In compagnia, tra gli altri, di Simone Tomassini (insieme al quale ha composto le musiche) e la regista Margherita Remotti, negli ultimi mesi Paolo ha dato alla luce un musical professionale che sta coinvolgendo sessanta giovani artisti ticinesi…
Paolo, come procedono le prove?
Il lavoro - tra la stesura del copione e la messa a punto delle musiche - prosegue da un anno. Dopo i casting, in gennaio sono iniziate le prove che, devo dire, stanno andando benissimo…
Quanto impegno è richiesto ai ragazzi?
È un impegno grosso, si tratta, d’altra parte, di un musical professionale: alle prove i ragazzi non possono mancare, mentre nel contempo devono garantire una certa disciplina con lo studio più che regolare a casa. Nei fine settimana, ad esempio, le prove si tengono dalle 8 alle 18, e nei dieci giorni che precederanno la “prima” richiederemo la presenza tutte le sere dalle 18 alle 23.
Qual è la fascia di età?
L’età media è di 25 anni…
Raccontami brevemente delle selezioni...
Devo dire innanzitutto che è stato registrato un buon numero di iscrizioni: 300, e per il Ticino non è poco. Tra i sessanta artisti selezionati, inoltre, c’è chi ha già studiato recitazione e ha del talento, ma magari non ha ancora realizzato il sogno di portare in scena uno spettacolo... E questa è la giusta occasione...
“Romeo & Juliet - La più grande storia d’amore”: cos’è l’amore per Paolo Meneguzzi?
Passione, tragedia e felicità…
Info: popmusicschool.ch
Prevendita: biglietteria.ch