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CANTONEVallemaggia Magic Blues quest'anno è "Simply Magic"

08.03.17 - 13:00
Un "viaggio ideale" lungo 60 anni di storia di rock e blues con Animals, Wishbone Ash e tanti altri
Vallemaggia Magic Blues/steineggerpix
Vallemaggia Magic Blues quest'anno è "Simply Magic"
Un "viaggio ideale" lungo 60 anni di storia di rock e blues con Animals, Wishbone Ash e tanti altri

MAGGIA - Per questa edizione del Vallemaggia Magic Blues il producer Hannes Anrig e il promoter Fabio Lafranchi invitano tutti a imbarcarsi lungo i 60 anni di storia del Blues e del Rock, a partire dal "British boom" dei mitici anni Sessanta con uno dei gruppi seminali dell'epoca, gli Animals, per passare poi attraverso i Wishbone Ash, band storica degli anni Settanta, per giungere infine a Marcus Bonfanti, giovane astro nascente del British Blues.

Un "viaggio ideale" per riscoprire gli albori e per capire quale sarà il tragitto futuro della musica del diavolo. Il resto del cartellone presenta nomi di sicuro richiamo, con diversi "comeback" molto attesi. 

Come da tradizione si comincia in Val Lavizzara, nella "mitica" piazzetta della chiesa di Brontallo. Ad aprire questa edizione la simpatia e la voce possente, che affonda le sue radici nelle "Southern country roots" di Big Daddy Wilson, accompagnato dalla Morblus Band di Roberto Morbioli. Musicista gospel e soul, scopre il Blues in Germania, assolvendo il servizio militare. Da quel momento inizia una carriera, ormai trentennale, che lo porta a vincere, tra le altre onorificenze, anche il "GBC Award" quale miglior band tedesca del 2014. Opening act il gradito ritorno di Amanda & la Banda, gruppo che esordì proprio nel 2004 al Magic Blues. Alla testa del gruppo sempre lei, la grintosa e simpatica cantante Amanda Tosoni, sul palco con più forza calamitante che mai. Negli anni il repertorio, basato su cover di Janis Joplin, Muddy Waters, B.B.King, Louis Jordan ed Eric Clapton, si è arricchito di brani originali, comunque sempre dal chiaro sapore Soul-blues.

La prima settimana piena stavolta ha quale splendido scenario Giumaglio. Ad esibirsi con il suo personalissimo sound un gruppo, che nel 2013 impressionò a Cevio dopo lo show degli Status Quo: The Reverend & Black Network. Lionel Raynal ha diviso il palco con artisti del calibro di Buddy Guy, Screamin’ Jay Hawkins, Canned Heat, Johnny Winter, Walter Trout, Mick Taylor, Popa Chubby, Vanilla Fudge, ZZ Top e molti altri. Proprio l'incontro con Billy Gibbons (ZZ Top), gli ha donato quella straordinaria forza per proseguire sul solco intrapreso. Farà da apripista il gruppo Groovy Moods di Marco Lenheer, un musicista di casa nostra che finalmente approda in Vallemaggia con la sua armonica e con un gruppo ormai molto affiatato.

La seconda serata segna il ritorno dei Nine Below Zero Big Band di Dennis Graves, per l'occasione arricchiti di una sezione fiati, per un concerto che si annuncia anche stavolta al fulmicotone. Un modo singolare per festeggiare i 35 anni di attività di una band che suona sempre "fresca" e non tradisce mai le attese. Ad aprire i Wellbad, che si sono aggiudicati il terzo posto all'"European Blues Challenge" tenutosi a Torrita di Siena. Musica tesa con testi che si ricollegano a grandi autori del secolo scorso quali Franz Kafka, Dylan Thomas, Charles Bukovski, Rainer Maria Rilke e Berthold Brecht.

Le storiche piazze di Maggia e di Bignasco presentano pezzi da novanta della scena Blues-Rock. A Maggia spazio per il rock vintage dei Wishbone Ash di Andy Powell, un gruppo che ha fatto la storia del Rock negli anni '70 e che non ha mai smesso di esibirsi. Certamente il concerto "clou" dell'edizione 2016 del Magic Blues. Tra i non più giovani chi non ricorda album leggendari quali  "Wishbone Ash" "Pilgrimage" o "Argus". Ora che festeggiano i 45 anni d'attività li possiamo ammirare dal vivo in Vallemaggia. Malgrado i frequenti cambi di formazione (il solo leader Andy Powell è presente sin dall'inizio) la band attuale suona assieme da più di dieci anni (2004, un record per gli Ash), una cosa come 150-200 concerti all'anno, distribuiti tra Europa e Stati Uniti e ad ogni esibizione confermano tutto il bene che si legge di loro nelle riviste specializzate. Apertura con la meravigliosa voce di Sara Zaccarelli, che ci trasporta nel suo viaggio da Elmore James ai nostri giorni.

La sera precedente lasciamoci sorprendere dalla band Jane Lee Hooker, tutta al femminile. Grinta e ardore da vendere, le girls ripropongono con accenti moderni punk-garage rock la musica blues dell'epoca d'oro. Come da tradizione il vincitore dello Swiss Blues Award 2016 sbarca al Vallemaggia Magic Blues. La Walt's Blues Box dell'armonicista Walter Baumgartner emerge per la sua musicalità, la sua spontaneità e, grazie al carisma dei cinque componenti, per la compattezza che mostra sul palco, da dove irradia il pubblico con un Blues senza filtri.

Ci si sposta poi a Bignasco, dove le sorgenti si ricollegano idealmente al delta. Accanto ai Rolling Stones, ai Beatles e agli Yardbirds, gli Animals sono stati una delle band di maggior successo negli anni sessanta, piazzando addirittura 13 hits nelle charts e assicurandosi di diritto un posto nella "Rock'n'Roll hall of fame". Se a ciò aggiungiamo l'influenza che hanno esercitato su calibri quali Bruce Springsteen o il premio Nobel Bob Dylan, possiamo avere un'idea di chi stiamo parlando. Ciò che i fans possono aspettarsi sono veri fuochi d'artificio e classici immortali quali "House of the rising sun" "We gotta get out of this place" "Boom boom" o "I'm crying". Evento imperdibile per tutti gli amanti della buona musica dei mitici "sixties". Un interessante musicista in apertura, Luke Winslow-King. Chitarrista, compositore, cantante e poeta, rimane anche oggi ancorato al Blues e al Jazz tradizionale di New Orleans. La sua abilità però sta nel combinare la tradizione con suoni più moderni e attuali. Il risultato è una musica vivace e trascinante, che si muove dal Delta-Folk, passando per il Ragtime, per arrivare al Rock'n'Roll.

Per il terminale della navigazione ecco che dal magico cilindro del producer esce colui che molti critici sostengono essere il miglior esponente della nuova generazione influenzata dal British Blues. Marcus Bonfanti suona la chitarra come pochi altri, la sua voce, nel contempo roca e accattivante, e la sua abilità di compositore lo fanno il capofila innovativo del Blues-rock di grande qualità. C'è da scommettere che sarà la grande rivelazione di questa edizione del Magic blues. Ad aprire una band ticinese, messasi assieme da poco tempo, che fa già parlare parecchio di sé. Molti ricorderanno l'esibizione degli Shabby Chic sul palco del Magic Blues durante l'ultima Notte Bianca di Locarno, un sano mix di Blues e Rock.

Malgrado la pioggia Shakura S'Aida la ricordiamo con piacere lo scorso anno ad Avegno. Proprio per il fatto che pochi abbiano potuto ammirarla, si è deciso di farla tornare anche quest'anno. Così rivedremo sul palco il fascino simile ad un felino della duttile cantante, che dalle prime note sa ammaliare il pubblico. Nella stessa serata vi è la possibilità di riammirare una storica band milanese, i Mandolin' Brothers, di ritorno al Magic blues con il loro personale sound "americano", intriso di Little Feat, Bob Dylan, The Band e altri gruppi storici della scena d'oltreoceano. Chiusura dell'edizione numero 17 con Si Cranstoun e Sake. Ispirato dal Vintage-soul di grandi calibri quali Sam Cooke e Jackie Wilson, a Si Cranston, carismatico cantante inglese, è riuscito in breve tempo il balzo da musicista di strada nella variopinta Londra a star della scena Rhythm'n'blues. Un concerto che ricorda nel sound i Vintage Trouble dello scorso anno. Sake (pronunciato come la bevanda giappone Sa-ké) è cresciuto in Olanda e dall'età di 7 anni suona il pianoforte. Dapprima influenzato dai re del Rock'n'Roll Jerry Lee Lewis e Fats Domino, si avvicina più tardi allo stile New Orleans, appassionandosi ad artisti seminali quali Professor Longhair, Dr.John e Randy Newman. Ora lo straordinario autore, cantante e pianista giunge per la prima volta al Magic Blues e siamo curiosi di immergerci nel suo mondo, fatto di Boogie Woogie, Blues e Swing, come lo sanno fare i suoi maestri Dr.John appunto o Tom Waits.

Gli organizzatori consigliano, per chi volesse seguire l'intera rassegna, di fare l'abbonamento generale e comunque di acquistare i biglietti in prevendita (su Biglietteria.ch è già attiva). Come per gli scorsi anni sarà possibile riservare il pacchetto "Backstage", che permetterà, oltre al biglietto d'ingresso e all'aperitivo, di gustare una cena (bibite escluse) a base di specialità alla griglia, direttamente a contatto con i musicisti delle varie serate. I posti sono limitati, occorre dunque riservare con largo anticipo consultando il sito biglietteria.ch.

Vallemaggia Magic Blues è promosso dall’omonima Associazione con il sostegno dell'Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, del Cantone con Swisslos, dei Comuni della Valle che hanno rinnovato il loro entusiastico sostegno all’iniziativa e dei numerosi sponsor, che hanno creduto e continuano a credere in questo “piccolo grande festival”; lo sponsor principale Heineken, il co-sponsor principale Raiffeisen, affiancati da Hans e Vivian Borter, Delea Vini & Distillati, Rapelli Sa, Henniez, Interroll, Azienda Forestale di Cevio, Pro Brontallo, Azienda Forestale di Avegno, Elektroplan AG, Caffé Carlito, HolAp, Diamond, Matthias Tüngler, Clear Channel, Ticketcorner e L-Sound. Sostengono la manifestazione pure il Policentro, Società Elettrica Sopracenerina, Bibite Romerio, Macelleria Valmaggese, Tipografia Bonetti e Freidesign. I media partner sono laRegione, Radio Fiume Ticino, Rete Uno, TicinoBy Night and Day e TicinOnline.

I biglietti sono disponibili su Biglietteria.ch

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