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Un mondo fatto di ghiaccio, musica e colori

CANTONEUn mondo fatto di ghiaccio, musica e colori

28.12.16 - 06:00
Tutto pronto per l’edizione 2017 di Music On Ice: quest’anno le star del ghiaccio ci ammalieranno con lo spettacolo “Casa… Dolce Casa”
Foto Music On Ice Andrea Pavan
Anna Cappellini e Luca Lanotte.
Anna Cappellini e Luca Lanotte.
Un mondo fatto di ghiaccio, musica e colori
Tutto pronto per l’edizione 2017 di Music On Ice: quest’anno le star del ghiaccio ci ammalieranno con lo spettacolo “Casa… Dolce Casa”

BELLINZONA - L’appuntamento - assolutamente imperdibile - è, come sempre, tra le mura del Centro Sportivo di Bellinzona: campioni come Stéphane Lambiel, Sarah Meier, Brian Joubert, Luca Lanotte e Anna Cappellini ci attendono il 13 e il 14 gennaio per regalarci nuove emozioni, tra ghiaccio, musica e colori, mentre «Cosmo, il protagonista di Music On Ice 2016, ha deciso di passare un po’ di tempo sulla Terra e scoprire il mondo...», spiega l’artefice del format Laurent Tobel.

Intanto, i campioni del mondo 2014 Anna Cappellini e Luca Lanotte si raccontano…

Anna, Luca, quando avete mosso i primi passi sul ghiaccio?

Anna: «In realtà non mi ricordo quegli istanti, perché avevo meno di due anni… Per me, questa, è una passione nata quasi in culla… Non riesco a ricordarmi la vita senza il pattinaggio…

Luca: «Io, rispetto ad Anna, ho iniziato a pattinare un po’ più tardi: verso i 6-7 anni. I miei avevano un bar-ristorante tra lo storico Palaghiaccio Piranesi di Milano e la Federazione Italiana, quindi, in qualche modo, il mio destino era già segnato…».

Quando avete iniziato a pattinare insieme?

Luca: «Nella primavera 2005…».

Sul ghiaccio, prima, avete avuto altri partner?

Anna: «Per me Luca è il quarto...».

Luca: A differenza di Anna, io con la danza ho iniziato da piccolo: quindi per me lei è la quinta o la sesta…».

Anna, prima pattinaggio artistico, poi danza: quale il motivo di questo cambiamento?

«Quando avevo undici anni ho fatto una brutta caduta e mi sono rotta una gamba. Da lì ho iniziato a rimanere decisamente indietro con i salti: non mi venivano più molto naturali e, nel contempo, ero anche diventata molto meno incosciente... Poi, sono stata notata da colei che è tuttora la nostra attuale maestra...».

Luca, che consiglio daresti ai bambini che pattinano?

«Talvolta il pattinaggio rischia di diventare troppo tecnico, troppo pesante: quindi devi trovare il motivo per cui questo sport ti diverte... Noi, alla nostra età, questo motivo continuiamo a cercarlo...».

Prevendita: biglietteria.ch

 

 

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