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ITALIA«Dopo la vittoria all'Eurovision siamo pronti per combattere»

15.05.22 - 12:01
«La squalifica era un prezzo che non avrei esitato a pagare per far passare il mio messaggio» ha dichiarato il cantante
AFP
Fonte ats
«Dopo la vittoria all'Eurovision siamo pronti per combattere»
«La squalifica era un prezzo che non avrei esitato a pagare per far passare il mio messaggio» ha dichiarato il cantante

TORINO - «Difficile dire cosa succederà ora, è la prima volta che vinciamo l'Eurovision. Abbiamo un permesso temporaneo per essere a Torino: domani dobbiamo essere di ritorno e come ogni ucraino siamo pronti a combattere, come possiamo e fino a quando possiamo».

Ha un retrogusto amaro per i Kalush Orchestra la vittoria all'Eurovision Song Contest (ESC) 2022. «Ogni successo in questo momento è pieno di significato per l'Ucraina. La nostra cultura è stata attaccata e siamo qui anche per dimostrare che invece è viva e ha il suo marchio distintivo».

I Kalush lo hanno fatto anche rischiando l'esclusione, ieri sera, quando a fine esibizione hanno lanciato un appello per aiutare Mariupol (ritenuto poi dall'organizzazione 'solo' un messaggio umanitario). «La squalifica era un prezzo che non avrei esitato a pagare per far passare il mio messaggio - ha detto in conferenza stampa a notte fonda il cantante e leader del gruppo Oleh Psjuk -. La nostra gente è bloccata nell'acciaieria Azovstal e non può uscire. Bisogna farli uscire e per farlo abbiamo bisogno di far circolare le informazioni, di fare pressione sui politici».

Il gruppo, lo ricordiamo, si è portato a casa la vittoria soprattutto grazie al voto del pubblico. 

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