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REGNO UNITOUn inno del post-lockdown: ci pensa Jack Savoretti

07.05.21 - 06:30
L'artista pluripremiato annuncia il suo nuovo album "Europiana", che mira a diventare la colonna sonora dell'estate
Universal Music
Un inno del post-lockdown: ci pensa Jack Savoretti
L'artista pluripremiato annuncia il suo nuovo album "Europiana", che mira a diventare la colonna sonora dell'estate
Il disco è anticipato dal singolo "Who's hurting Who", realizzato insieme a Nile Rodgers

LONDRA - Con l’arrivo dell’estate, oltre alle riaperture e gli allentamenti, il panorama musicale europeo offre il ritorno di Jack Savoretti, che con il nuovo album “Europiana” lancia un genere proprio, per farci sentire il caldo bagliore di cieli azzurri e giorni di sole, permettendoci di evadere in un modo che manca a molti in questi mesi.

Il disco, che uscirà il 25 giugno con l'etichetta EMI Records, è annunciato con il primo singolo funky realizzato con Nile Rodgers, “Who’s Hurting Who”, che ci immerge già in un’atmosfera estiva, capace di farci cantare e ballare e allontanarci dai problemi che ci attanagliano le giornate. Insomma, rappresenta proprio un inno del “post-lockdown”.

Per quanto riguarda “Europiana”, è una raccolta di 11 tracce esplosive, con una sicurezza e una spavalderia a livello emotivo che rimbombano in ogni brano grazie alle performance vocali e all’energia che ci viene trasmessa. «Europiana è la musica delle estati della mia infanzia, rifatta per oggi» racconta lo stesso Jack, parlando del disco che si candida ad essere la colonna sonora della nostra estate. 

«Volevo riprendere questo suono che si ripete da anni in Europa, che è ricorrente dagli anni 70-80-90 e che sta tornando anche adesso, la mia generazione ha assorbito questa musica e ora sta uscendo, in un modo nuovo e con nuovi artisti, è questa l’essenza di Europiana», spiega il cantautore italo-inglese ai giornalisti, annunciando l'album e confermando che la parola "Europiana" è un neologismo in tal senso.

Così, dopo il grande successo con “Singing to Strangers” del 2019, album con il quale Jack ha ottenuto il suo terzo disco d’oro consecutivo, l’artista cambia faccia e ci fa mettere le scarpe da ballo, per un nuovo lavoro concepito tra le mura domestiche della sua casa nell’Oxfordshire, nel Regno Unito. 

«Questo è stato diverso da qualsiasi altro album, appena prima del 2020 mi sono infatti regalato un pianoforte, e ho deciso che avrei imparato a suonarlo», confida Jack, «ed è proprio da lì che sono nate tutte le canzoni, e rendono questo disco diverso dal passato. La libertà melodica che si trova con il piano è incredibile, mi ha aperto un mondo di possibilità».

Con “Europiana” l'artista guarda il mondo verso l’esterno, «non guardo dentro di me» spiega Savoretti, che descrive il disco come il suono «con cui tornare insieme a vivere». Ricorda proprio viaggiare, l’indipendenza, e l'importanza della compagnia. Infatti, buona parte delle 11 tracce dell'album riguarda la famiglia, l'amicizia e la natura precaria dell'amore, quindi non è sorprendente che la moglie e i figli di Jack siano presenti anche loro in alcuni brani. «Quest'album è una celebrazione dell'amore» acclama l'artista britannico, cresciuto anche in Ticino.

«Per settimane abbiamo letteralmente vissuto Europiana», racconta infine con entusiasmo Jack. «La band arrivava e mangiavamo all'aperto. Poi andavamo dentro a scrivere in quello che di solito è il mio salotto, ma che è diventato uno studio. Il sole e il divertimento penetravano nelle canzoni».

Ancora una volta, Cam Blackwood (George Ezra, London Grammar, Florence & The Machine), ha prodotto l'album, registrato alla fine dello scorso anno ad Abbey Road.

In concomitanza, Jack Savoretti ha annunciato un tour europeo, il cui fulcro saranno 12 date nel Regno Unito, ma che passerà anche dalla Svizzera: il 09.11.21 al KKL di Lucerna e il 20.3.22 alla Volkshaus di Zurigo.

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