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SVIZZERAUna settimana di nomination in vista di venerdì

22.03.21 - 18:00
Vi mancano i festival? Quello del Premio del cinema svizzero 2021 è in corso. Con tanto Ticino.
Imago Film, Villi Hermann
Una scena di "Atlas", di Niccolò Castelli
Una scena di "Atlas", di Niccolò Castelli
Una settimana di nomination in vista di venerdì
Vi mancano i festival? Quello del Premio del cinema svizzero 2021 è in corso. Con tanto Ticino.

GINEVRA - Se fra tutte queste limitazioni pandemiche vi mancano i festival cinematografici sappiate che non dovete privarvene. È infatti in corso online la Settimana delle nomination del Premio del cinema svizzero 2021. Non ci sarà il pellegrinaggio di sala in sala, d'accordo, e neanche gli aperitivi fra una proiezione e l'altra (quelli siete liberi di farli a casa, comunque), ma per una settimana sarà possibile gustarsi i film in lizza nelle diverse categorie in attesa, venerdì, della cerimonia di premiazione.

Ciascun film sarà infatti disponibile per 24 ore in un determinato giorno della settimana da oggi, lunedì 22 marzo, a venerdì. Su cinemas-du-grutli.ch in versione originale sottotitolata in francese e su filmpodium.ch in versione originale sottotitolata in tedesco. Prezzo: 5 franchi. La cerimonia di consegna del Premio del cinema svizzero 2021, che si terrà negli studi della RTS di Ginevra, sarà invece visibile in diretta streaming su quartz.ch venerdì 26 marzo alle 19. Sabato e domenica segue infine una scorpacciata di tutti i film premiati visionabili online gratuitamente.  

La Settimana delle nomination 2021 inizia oggi con il ticinese Niccolò Castelli e il suo "Atlas", che ha inaugurato la 56a edizione delle Giornate di Soletta 2021 ed è candidato come Miglior film e Miglior fotografia. Disponibili anche "Cinq nouvelles du cerveau" di Jean-Stéphan Bron (Miglior documentario e Migliore musica da film) e "Spagat" di Christian Johannes Koch (Migliore interprete femminile con Rachel Braunschweig e Migliore interpretazione da non protagonista con Masha Demiri).

Martedì 23 marzo è la volta di "Mare" di Andrea Štaka (candidato a Miglior film, Migliore sceneggiatura e alla nuova categoria Miglior suono), "Das neue Evangelium" di Milo Rau (Miglior documentario) e "Beyto" di Gitta Gsell (Migliore interpretazione da non protagonista con Dimitri Stapfer).  

Mercoledì saranno visibili "Platzspitzbaby" di Pierre Monnard (Miglior film, Migliore sceneggiatura, Miglior montaggio e Migliore interprete femminile sia con Luna Mwezi sia con Sarah Spale), "Il mio corpo" del regista italiano cresciuto artisticamente in Ticino (alla SUPSI) Michele Pennetta (Miglior documentario) e "Burning memories" di Alice Schmid (Migliore musica da film). Disponibili anche i titoli candidati a Miglior film di diploma: "Alma nel branco", della ticinese Agnese Làposi, "Bićemo najbolji" di Jelena Vujović e "Amazonen einer Grossstadt" di Thaïs Odermatt.

Nella giornata di giovedì saranno accessibili "Schwesterlein" di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond (Miglior film, Miglior sceneggiatura, Migliore interpretazione da non protagonista con Marthe Keller, Migliore fotografia, Miglior suono, Miglior montaggio) e "NOT ME - A Journey with Not Vital" di Pascal Hofmann (Migliore musica da film e Migliore fotografia).

Un po' di Ticino si trova anche fra i candidati a Miglior cortometraggio e Miglior film d'animazione proposti in streaming il 25 marzo. Si tratta di "Tuffo", di Jean-Guillaume Sonnier, che è ambientato nel nostro cantone, e di "Only a Child", di Simone Giampaolo, prodotto dalla luganese Amka Films Productions. Visibili anche "Das Spiel" di Roman Hodel, "Deine Strasse" di Güzin Kar, "Red Ants Bite" di Elene Naveriani, "Trou noir" di Tristan Aymon, "Darwin's Notebook" di Georges Schwizgebel ed "Écorce" di Samuel Patthey, Silvain Monney.

Venerdì chiudono la Settimana delle nomination "Wanda, mein Wunder" di Bettina Oberli (Miglior film), "Nemesis" di Thomas Imbach (Miglior documentario e Miglior suono) e "Citoyen Nobel" di Stéphane Goël (Miglior montaggio).

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