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Giosia Perretta è "Libero" (e fiducioso)

CANTONEGiosia Perretta è "Libero" (e fiducioso)

13.01.21 - 06:30
C'è un messaggio di grande ottimismo e resilienza nell'ultimo singolo del cantautore ticinese
YOUNG SHOOTING FILMS
"Libero" è il titolo dell'ultimo singolo di Giosia Perretta.
"Libero" è il titolo dell'ultimo singolo di Giosia Perretta.
Giosia Perretta è "Libero" (e fiducioso)
C'è un messaggio di grande ottimismo e resilienza nell'ultimo singolo del cantautore ticinese

LUGANO - "Libero" è il titolo dell'ultimo singolo che porta la firma di Giosia Perretta. 

Il giovane cantautore ticinese si è avvalso della collaborazione di un peso massimo della scena musicale internazionale, Andy Brook (produttore, tra le altre cose, dell'ultimo album degli Status Quo) ma ha scelto di girare un videoclip "nostrano", privilegiando l'ambientazione lacustre delle isole di Brissago.

Quale messaggio c'è al centro del brano?
«È una celebrazione della libertà di espressione. Si tratta di un tema che molto spesso diamo per scontato, ma non lo è se pensiamo ad esempio alle numerose restrizioni che esistono in molte nazioni. La creatività, l’ispirazione e l’espressione non devono subire limitazioni, ed è proprio questo lo spirito con cui ho scritto la canzone. Ho la fortuna di essere un cantautore indipendente, e posso compiere autonomamente le mie scelte».

Cosa vuol dire, per te, essere libero?
«La libertà ha numerose sfaccettature, ma in questa canzone mi concentro in particolare su quella artistica. Le uniche regole che seguo sono “quelle naturali, mi si addicono di più”. La natura è la massima espressione della libertà, e ha tanto da insegnarci. È per questo che mi rivolgo a lei per capire come fa un fiore che cresce in mezzo al mare, a non venire soffocato dalle onde che lo circondano. Nonostante le avversità della vita, e in questo 2020 ce ne sono state molte, ognuno di noi ha l’opportunità di trovare il proprio spazio nel mondo, e questa libertà non ha prezzo».

Come s'inserisce questo brano nel tuo percorso musicale?
«È un punto molto importante, che segna il primo passo di un nuovo percorso. Rappresenta una fusione artistica: ho avuto il piacere di collaborare con il produttore Andy Brook per il mix e mastering, Chris F. della Young Shooting Films per la realizzazione del video, e mio padre per la linea di basso.

Com'è nata la collaborazione con Brook?
«Sono sempre stato fan degli Status Quo e ho avuto modo di leggere un’intervista a Andy Brook che spiegava come avevano prodotto l’ultimo album “Backbone”. Mi ha colpito molto il suo lavoro meticoloso alla base della produzione, e da lì è nata l’idea di proporgli di mixare e masterizzare la mia canzone. È stata una piacevole sorpresa vedere che ha accolto la mia collaborazione».

Cosa avete voluto trasmettere, tu e Chris F., nel videoclip?
Ho voluto lasciargli carta bianca. Mi ha così suggerito di girarlo alle isole di Brissago. È una location suggestiva che trasmette molto bene il senso di libertà. Una persona che canta da sola su un’isola è a mio avviso un’ottima rappresentazione visiva della mia canzone. Concludo riprendendo le parole di Chris: “Nel video ho voluto esprimere quel senso di stravolgere il mondo e di ricercare con perseveranza ciò che ci rende felici. Abbiamo seminato emozioni e sogni, creando per voi minuti meravigliosi che vi accompagneranno in un viaggio alla ricerca della libertà e pace interiore”».

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