Il secondo album del rapper, KIRK, lo conferma come una delle figure più interessanti e in forma del momento
CHARLOTTE - Quello di DaBaby è ormai un nome con cui tocca fare i conti. In poco più di 6 mesi il rapper si è “sbarazzato” delle accuse che lo vedevano coinvolto in un caso di omicidio, ha macinato milioni di views su YouTube, si è piazzato a fianco dei nomi più caldi in circolazione (Chance the Rapper, Lizzo, Lil Nas X e Post Malone) e ha tirato fuori dal cilindro 2 dischi.
“KIRK” è un manifesto che conferma la sua vocazione da rullo compressore del microfono. In pezzi come “Off The Rip”, “Toes” e sul vischioso tappeto trap di “Raw Shit” (con i Migos), il ragazzo non concede ossigeno al beat e mostra subito i muscoli. Ma quella stessa “garra” DaBaby la sfoggia anche quando racconta che il suo album ha raggiunto la cima delle classifiche nel giorno in cui è morto suo padre.
È un rapper che può mettere d’accordo un po’ tutti. Uno destinato a farsi ascoltare. E se non lo fate voi, probabilmente si farà sentire lui.