Sergio Vallarino, uno dei cantanti in gara nelle nuove proposte di Sanremo, ha criticato il cantautore di Latina, reo di avergli rubato la canzone «La vita e la felicità».
ROMA - Tiziano Ferro ha rubato una canzone. Questo almeno è quanto sostiene Zibba, giovane promessa di Sanremo 2014.
Il cantautore di Latina è al centro di una bufera mediatica scatenata da Sergio Vallarino – in arte Zibba – che parteciperà al Festival della Canzone Italiana nella sezione Nuove Promesse. Il tema della diatriba? La canzone «La vita e la felicità» di Michele Bravi scritta appositamente per il talent X Factor, che secondo Zibba sarebbe stata erroneamente attribuita al cantante di Latina.
«Ho scritto la canzone, musica e parole – ha raccontato il giovane cantautore a LoSpettacolo.it –. Poi Tiziano Ferro ha modificato un po' il testo per renderlo più vicino a Michele, che è molto giovane, rispetto a quello scritto da un “orso con la barba” come me».
Con la sua arte Vallarino ha tratto in inganno anche i critici che non hanno riconosciuto una penna diversa da quella di Ferro dietro il brano.
«È stato molto buffo leggere i commenti, ma vuol dire che sono bravissimo come autore e che scrivo davvero come Tiziano Ferro! D'altronde prima di mettermi all'opera ho studiato le canzoni di Tiziano, i suoi tempi, e ho cercato di immedesimarmi per creare un brano che potesse sentire anche lui».
Per il momento non giungono smentite da parte del cantautore di Latina e per chi volesse ascoltare la versione originale de «La vita e la felicità», Zibba fa sapere che il brano sarà contenuto nel suo nuovo album «Senza pensare all’estate», in uscita dopo l'esperienza sanremese.
© Cover Media