L’attore scozzese nutre sentimenti controversi sui premi cinematografici.
Ewan McGregor ammette che vincere un Oscar sarebbe un grande onore, ma non esita a individuare anche gli eventuali lati negativi.
«Naturalmente sarebbe bello vincere un Oscar, non lo nego. Ma non è necessario avere voglia di vincere dei premi. Trovarsi in mezzo ai pettegolezzi relativi alla vittoria di un Oscar ti fa diventare – tristemente – un concorrente, e questo è un peccato. Ma in un certo modo voglio anch’io essere un concorrente, essere considerato per ruoli interessanti», ha spiegato l’attore 41enne a Total Film.
Avendo recitato al fianco di Naomi Watts nel film «The Impossible», ispirato alla storia (vera) di una delle tante famiglie devastate dallo Tsunami nel 2004, non è infatti escluso che McGregor possa farsi largo tra le attesissime nomination degli Oscar.
«Non appena ho sentito parlare di “The Impossible” ho pensato: “dovremmo davvero fare un film su tutto questo?”. Nonostante il nostro obiettivo fosse soltanto di raccontare la loro storia in modo onesto e sincero, la mia grande paura era di strumentalizzare il dolore, una cosa imperdonabile per la gente che ha perso i propri cari in quella tragedia», ha concluso.
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