ROMAValeria Marini folgorata sulla via del Papa

ROMA - Un tempo, la Marini era solita frequentare gli eleganti salotti radical-chic di quel sedicente comunista di Fausto Bertinotti. Oggi, qualcosa deve essere cambiato, in lei. Durante la festa dell'Immacolata la papamobile è passata in Piazza di Spagna, dove Valeriona abita: lei si è affacciata alla finestra e, intravisto il volto di Papa Ratzinger, ha congiunto con compunzione le sue mani ingioiellate per mettersi a pregare. Una sorta di Paolo di Tarso sulla via non di Damasco, ma di Roma.

Con lei, poche finestre più in là, si è affacciato anche il suo compagno, l'imprenditore Giovanni Cottone, che si è limitato ad osservare la folla che circonda il Papa. Non paga della fugace visione, pare addirittura che Valeria Marini sia corsa giù per le scale per poter immortalare il volto del Santo Padre con il suo i-Phone.

"Sono sempre stata cattolica, anche se sono una cattolica libertina", aveva detto un giorno la soubrette di origini sarde. Resta da capire che cosa significhi quel "cattolica-libertina": un po' come se un letterato si dichiarasse analfabeta, un po' come se un cammello provasse a passare per la cruna di un ago.