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ITALIALa replica di Greta Scarano al "cat calling": «Li mando proprio a quel paese»

04.05.21 - 14:30
L'attrice ha detto la sua sui fischi per strada, ma anche sulla famiglia
Depositphotos (tanka_v)
La replica di Greta Scarano al "cat calling": «Li mando proprio a quel paese»
L'attrice ha detto la sua sui fischi per strada, ma anche sulla famiglia

ROMA - Ha iniziato con la soap, è poi passata alle serie tv e ora alterna ruoli anche importanti tra piccolo e grande schermo: Greta Scarano è uno dei volti della new wave attoriale italiana, una 34enne che sa passare dalla commedia al drammatico riuscendo sempre a farsi notare per la sua bravura, oltre che per il suo fascino. Alle sue doti non è rimasto indifferente il regista Sydney Sibilia, che se n’è innamorato sul set: i due hanno lavorato insieme ai film “Smetto quando voglio” e “Smetto quando voglio - Ad honorem” e lì è scoccata la scintilla.

Dal 2016 formano una coppia affiatata, come raccontato dalla stessa Scarano al settimanale F. «Ora, anche se non lavoriamo fisicamente sullo stesso set, di fatto, lavoriamo sempre insieme, perché tutte le cose che faccio io o che fa lui ce le raccontiamo a casa - ha dichiarato l’attrice -. Ci confrontiamo tanto, stiamo bene, ci divertiamo, ci facciamo un sacco di risate». Con un feeling così, è logico pensare che i due possano presto pensare di avere un figlio.

Sull’argomento, però, la Scarano ha una sua idea precisa: «A me un figlio piacerebbe adottarlo perché sulla Terra siamo tantissimi e questa è una cosa che mi toglie il sonno la notte - ha detto l’attrice -, ha conseguenze enormi, come ha dimostrato l’esplodere del coronavirus, dovuto anche a squilibri dell’ecosistema. Un figlio vorrei anche averlo, forse, ma non ho quell’ossessione». E anche in tema di matrimonio, le nozze non sembrano essere la sua priorità. «Non ho mai avuto il sogno della famiglia del mulino bianco, del matrimonio», ha dichiarato la Scarano. 

Intervista dal Corriere della Sera, Scarano ha poi detto la sua su chi la prende di mira con il "cat calling": «Li mando proprio a quel paese. Non puoi urlare a una donna “Ahò ah bellaaa!”. Ma perché?». Non le è mai successo niente, spiega: «A volte, sono stata un po’ incosciente, ma mi è sempre andata bene. Diciamo che non è una reazione che mi sento di consigliare. Però posso dare un consiglio agli uomini: se vedete una bella donna, fermate la macchina, andate gentilmente da lei e dite “è proprio una bella ragazza, volevo solo dirle questo”».

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