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ITALIALapo Elkann: «Abusato più volte da piccolo, puntavo all’autodistruzione»

11.09.20 - 15:00
L’imprenditore italiano ha parlato in tv della sua infanzia difficile: «Accettarmi per come sono mi ha salvato»
Keystone
Lapo Elkann: «Abusato più volte da piccolo, puntavo all’autodistruzione»
L’imprenditore italiano ha parlato in tv della sua infanzia difficile: «Accettarmi per come sono mi ha salvato»

TORINO - È stato a lungo un personaggio discusso, ma ora ha cambiato vita e si sta dedicando ad aiutare gli altri. Parliamo di Lapo Elkann, che in un’intervista televisiva ha raccontato come le difficoltà vissute da bambino lo abbiano spinto «verso l’autodistruzione», evitata soltanto quando è riuscito ad accettare sé stesso.

«Non ho amato molto la mia infanzia - ha raccontato Lapo mentre era ospite di Verissimo -. Sono stato un bambino dislessico, iperattivo, affetto da deficit dell’attenzione e siccome a scuola ero sempre indietro, volevo dimostrare di essere più forte».

Alcuni episodi, in particolare, hanno trasformato la vita di Elkann. «In collegio, a 13 anni, sono stato abusato più volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. È importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà».

Soltanto con un enorme sforzo Lapo è riuscito a superare quel trauma. «La mia sensibilità e la mia grande forza di volontà mi hanno aiutato. Non ho paura delle mie fragilità. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto. C’è voluto del tempo ma oggi sto bene con chi sono».

Una delle conseguenze di quegli abusi, anni dopo, è stata la dipendenza dalle droghe: «Quando sei solo, ad un certo punto la fragilità non sai come affrontarla - ha dichiarato Lapo -. Le sostanze ti distruggono la vita ed io di problemi ne ho avuti. Per me l’uso di sostanze era un anestetizzante. Anestetizzavo un dolore che sentivo in me. Purtroppo ne ho pagato più volte le conseguenze… Io di male me ne sono fatto abbastanza da solo, d’ora in poi voglio altro».

L’obiettivo ora è infatti aiutare gli altri attraverso la sua Fondazione Laps. Nel privato, l’amore con Joana Lemos potrebbe presto portare a grandi novità…«Io amerei diventare papà, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei».

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